Quartiere di Zeitoun, Il Cairo (Egitto)
Dal 2 aprile 1968 al 12 settembre 1970
Zeitoun, un miracolo di due anni
Dal 2 aprile 1968, la Vergine Maria è apparsa sopra una chiesa copta di Zeitoun, un quartiere popolare del Cairo. Ogni sera, la folla si accalcava nell'edificio per scorgere quell'essere luminoso dai contorni femminili, e venivano scattate centinaia di foto e filmati. Tra i testimoni ci sono stati cristiani, musulmani e atei. Sono state autenticate guarigioni straordinarie di copti e musulmani. Le autorità copte hanno riconosciuto la dimensione soprannaturale degli eventi.
Nostra Signora di Zeitoun. / © Shutterstock, alefbet.
Motivi per credere :
Per quanto eccezionali, sia per la loro modalità visiva che per il numero straordinariamente elevato di testimoni, le apparizioni di Zeitoun sono state riconosciute pubblicamente il 5 maggio 1968 con un decreto di Cirillo VI, patriarca copto-ortodosso di Alessandria: "La sede patriarcale dichiara con piena fede, grande gioia e umile gratitudine all'Onnipotente che la Beata Vergine Maria è apparsa ripetutamente, in forme chiare e stabili, per diverse notti e in vari periodi […], dal 2 aprile 1968 fino ad oggi, sopra la chiesa copto-ortodossa di Zeitoun…".
- La chiesa delle Apparizioni è stata costruita proprio nel punto in cui, secondo la tradizione copta, la Sacra Famiglia passò durante la fuga in Egitto (Mt 2,13-23), al Cairo, sulla strada per Matarieh.
- San Paolo VI ha preso atto degli eventi e si è rimesso al giudizio di Cirillo VI, inviando addirittura due osservatori sul posto. Da parte sua, il nunzio apostolico in Egitto, l'arcivescovo Lino Zanini, ha dichiarato ufficialmente che la Santa Sede rispettava pienamente la decisione del patriarca copto.
Parallelamente, il patriarca della Chiesa copto-cattolica, il cardinale Stephanos Ier Sidarous, si è associato pienamente a questo riconoscimento: "Non ci sono dubbi sulla realtà di queste apparizioni…".
- Accanto alle autorità ecclesiastiche, anche i leader politici del Paese hanno difeso le apparizioni, a partire dallo stesso Presidente Nasser, che per due volte si è recato a Zeitoun, dove ha assistito all'apparizione e ha firmato il libro dei visitatori messo a disposizione dei testimoni del fenomeno; e Hafez Ghanem, Ministro dell'Informazione egiziano, anch'egli certo dell'autenticità delle apparizioni, ha sottolineato che ogni possibilità di frode era stata esclusa grazie a indagini durate settimane.
- Decisione rarissima nel mondo cristiano, il patriarca Cirillo VI ha stabilito nel 1969 una nuova festa liturgica nel calendario copto-ortodosso per onorare la trasfigurazione di Nostra Signora di Zeitoun (il 2 aprile). Il suo successore, Shenouda III, ha fatto costruire una nuova chiesa di dimensioni superiori rispetto all'edificio originale.
- Si è trattato di un caso unico nella storia: il numero totale di testimoni è stato impressionante. La sera del 26-27 aprile 1968, più di 100.000 persone sono affluite alla chiesa di Zeitoun (secondo il quotidiano egiziano Al-Ahram); questa cifra è aumentata costantemente, raggiungendo poco dopo le 250.000 unità.
- Al di là del numero di apparizioni, molti musulmani hanno potuto testimoniarle, fatto unico nella storia del cristianesimo.
- Sono state autenticate numerose guarigioni, tanto che è stata istituita una commissione medica presieduta dal dottor Shafi Abd-el-Malek, professore all'Università del Cairo. Questi prodigi riguardano sia cristiani che musulmani.
- Il primo miracolato è stato un musulmano: Farouk Mohammed Atwa, autista di autobus, che avrebbe dovuto subire l'amputazione di un dito il giorno successivo alla prima apparizione (2 aprile), alla quale ha assistito. Il giorno dopo, il 3 aprile, il suo chirurgo ha scoperto che l'indice era completamente privo di cancrena.
- Anche il secondo miracolato è stato un musulmano, Wagih Matta, un giornalista il cui braccio sinistro era stato paralizzato (ossa e legamenti gravemente danneggiati in un incidente) e che i medici volevano amputare. Una sera, nella seconda metà di aprile del 1968, ha scattato delle foto dell'apparizione; il giorno dopo, quando le ha sviluppate e ha osservato la Vergine sulla pellicola, si è reso conto di poter usare entrambe le braccia.
- La varietà delle patologie scomparse senza causa naturale è impressionante: cecità, infezione "incurabile" della tiroide, varie paralisi, cancro alla vescica in fase terminale, afasia...
- La diversita umana (culturale, filosofica, confessionale, sociale...) dei veggenti è sorprendente; cattolici, copti (ortodossi e cattolici), protestanti, musulmani, agnostici...
- La commissione d'inchiesta, nominata dal patriarca Cirillo VI, e le indagini incaricate dalle autorità civili del Cairo non hanno scoperto alcuna frode, scartando la tesi di ologrammi o di giochi di illuminazione elettrica.
- L'ipotesi di un trucco a base di installazioni elettriche non ha fondamento: da un lato, nulla è mai stato scoperto da investigatori giurati, dall'altro, se così fosse, ci si chiederebbe perché alcune persone abbiano visto la Vergine e altre assolutamente niente.
- È stata avanzata l'idea di una serie di allucinazioni collettive: anche senza alcuna conoscenza delle allucinazioni psichiche, nessuno può affermare che un'esperienza patologica di questo tipo possa essere percepita da centinaia o addirittura migliaia di persone raggruppate in un unico luogo, fino a diverse ore (il 4 e 5 maggio, poi l'8 e il 9 giugno 1968) e per settimane intere.
- L'ipotesi di un “contagio emotivo” nei luoghi delle apparizioni, che potrebbe creare un clima mentale favorevole alle allucinazioni, non regge alla prova dei fatti; in alcune sere, l'apparizione durava fino a due ore senza interruzioni. Nessun medico serio può confermare che un'allucinazione possa durare così a lungo e, per di più, che l'apparizione sia percepita contemporaneamente da centinaia di persone di tutte le origini, di ogni condizione e persino di religioni diverse.
- Migliaia di foto e video delle apparizioni sono state scattate da centinaia di giornalisti di tutto il mondo o da semplici testimoni, ma la Vergine Maria è presente solo in alcune di queste foto, comprese quelle scattate la sera stessa.
- Nel 1920, Tawfiq Khalil Bey, un ricco proprietario terriero copto, voleva costruire un edificio su un terreno di sua proprietà a Zeitoun. La Vergine Maria gli apparve in sogno e gli disse che se avesse costruito una chiesa al posto dell'edificio, si sarebbe manifestata in modo speciale in quel luogo. Il proprietario cambiò idea e nel 1924 fu costruita una chiesa a Zeitoun, proprio quella che sarebbe stata teatro delle apparizioni.
Sintesi :
La sera di martedì 2 aprile 1968, alle 22.30, gli autisti degli autobus municipali stavano riportando i loro veicoli al garage di fronte alla chiesa copto-ortodossa di Zeitoun quando alcuni di loro hanno notato una “signora vestita di bianco inginocchiata” vicino alla croce in cima alla cupola dell'edificio. Farouk Mohammed Atwa, musulmano, credeva che qualcuno volesse suicidarsi saltando dalla croce e ha gridato in direzione della visione: “Signora, non salti!" Poi ha chiamato i vigili del fuoco in soccorso. Era la prima delle vittime miracolose di Zeitoun: aveva un braccio in cancrena che doveva essere amputato il giorno dopo, ma il suo chirurgo, che si preparava a rimuovere l'arto perso, ha trovato una pelle completamente sana.
Anche gli altri autisti avevano visto la “Signora” e avevano avvertito uno dei parroci, padre Constantin Moussa. Tutti si sono precipitati a guardare in alto: l'apparizione era ancora lì. All'improvviso, si è alzata in piedi e tutti hanno potuto vedere chiaramente che era vestita con una sorta di mantello luminoso. Una donna che osservava la scena da poco più lontano ha gridato “Sittna Maryam!” (“Nostra Signora Maria!”). In quel momento, “colombe” di luce sono apparse dal nulla e hanno circondato l'apparizione, che è scomparsa dopo pochi minuti.
Così sono iniziate le apparizioni a Zeitoun, che si sono protratte per settimane e persino per mesi, dato che alcune persone hanno affermato di aver visto la Vergine fino al 12 settembre 1970.
La seconda apparizione ha avuto luogo la settimana successiva. Ad essa ne sono seguite molte altre. Ogni volta il fenomeno si è verificato di notte, sempre nello stesso luogo. Il numero dei testimoni è aumentato costantemente, tanto che le autorità municipali hanno dovuto tagliare gli alberi che circondavano la chiesa e abbattere il garage degli autobus. Dopo una decina di giorni, tutto il Cairo si è riversato a Zeitoun: una sera si sono contate 250.000 persone.
Il 4 e il 5 giugno 1968, e di nuovo l'8 e il 9 giugno, la Vergine è rimasta visibile dalle 20 alle 5 del mattino. Si è trattato di una manifestazione visiva e tangibile, condivisa da migliaia di persone di tutti i ceti sociali, di ogni estrazione socio-culturale e di tutte le religioni.
Ogni sera, una “pioggia di diamanti luminosi” annunciava l'arrivo della Madre di Dio. Poi apparivano le colombe, che volavano intorno alla cupola della chiesa. Infine appariva Maria, vestita con un abito bianco, con un lungo velo blu e una corona di luce. In alcune sere, molti testimoni sentivano l'odore dell'incenso. La Vergine si inchinava spesso, allargava le braccia in direzione della folla e talvolta teneva in mano un ramo d'ulivo (“zeitoun” in arabo significa “olive”, e l'ulivo è un simbolo di pace). Più raramente, l'apparizione era accompagnata da San Giuseppe o teneva in braccio il Bambino Gesù.
Sia i cristiani che i musulmani hanno visto Maria. I primi cantavano inni copti, i secondi recitavano versetti del Corano. Ma non tutti potevano vederla. Allo stesso modo, la Vergine era talvolta assente dalle foto scattate sul posto, come se la pellicola non fosse in grado di catturare la sua luce.
Sono state registrate numerose guarigioni, relative a diverse malattie gravi. È stato istituito un comitato medico, sul modello di quello di Lourdes. Tra i miracolati ci sono cristiani e musulmani.
Anche le autorità civili si sono recate a Zeitoun. Il presidente Nasser ci è giunto due volte e ha firmato il libro dei visitatori, attestando di aver assistito personalmente all'apparizione.
Il 5 maggio 1968, dopo una doppia indagine condotta sul posto (dalla polizia e dal clero), il patriarca copto-ortodosso di Alessandria, Cirillo VI, ha promulgato un decreto che riconosceva l'origine soprannaturale delle apparizioni di Zeitoun. Anche il cardinale Stephanos I Sidarous, patriarca della Chiesa copta cattolica, ha riconosciuto la veridicità degli eventi. Papa Paolo VI ha inviato due osservatori della Santa Sede in Egitto e ha concordato con i commenti del clero egiziano. Anche le piccole comunità protestanti (Chiesa evangelica d'Egitto) erano convinte della realtà degli eventi; il presidente del Sinodo protestante, il dottor Ibrahim Saïd, si è espresso a favore delle apparizioni.
Zeitoun, un segno celeste che ha colpito l'intera società egiziana e che ha attirato il sostegno di tutti i rappresentanti delle varie confessioni, segna una svolta nella storia delle apparizioni per il suo impatto universale.
Al di là delle ragioni per credere :
Al di là del fenomeno visivo in sé, già unico nel suo genere, sia per la durata che per il numero di “veggenti” della Vergine, questi eventi hanno segnato una svolta importante nella vita religiosa dell'Egitto e di tutto il Vicino Oriente: per la prima volta dopo secoli, cristiani e musulmani hanno condiviso pubblicamente la stessa profonda devozione nei confronti della Vergine Maria, in un clima di pace e fratellanza, dal basso verso l'alto della scala sociale.
Andare oltre :
Christian Cannuyer, "Caire II (Égypte)", in René Laurentin e Patrick Sbalchiero, Dictionnaire des «apparitions» de la Vierge Marie, Parigi, Fayard, 2997, p. 154-158.