Parigi, Cotignac (Var)
1609-1684
Le apparizioni a fratel Fiacre
Nel 1637, dopo ventitré anni di matrimonio, Luigi XIII e sua moglie Anna d'Austria erano ancora senza figli. Quell'anno un religioso sconosciuto, fratel Fiacre, vide la Vergine Maria, che gli chiese di recitare tre novene in suo onore, a Notre-Dame di Parigi, a Notre-Dame-des-Victoires (Parigi) e a Cotignac (Francia, Var), come risultato delle quali sarebbe stato dato un figlio alla coppia reale. La coppia reale iniziò questo ciclo di preghiere pubbliche, e Luigi XIII fece voto di consacrare il regno di Francia alla Vergine Maria se questa gli avesse concesso la grazia di avere un erede. Luigi XIV "Dieudonné" nacque esattamente nove mesi dopo la fine delle novene.
Incisione di fratel Fiacre / © CC BY-SA 4.0/Christophe Moustie
Motivi per credere :
- La genesi, la redazione e la posterità del "Voto di Luigi XIII" sono perfettamente note grazie ai manoscritti contenuti in otto scatole d'archivio (Archives des Affaires étrangères, 56, 244, 257, 821, 822, 827, 828 e 831), a cui si aggiungono quelli degli Archives nationales (S4648b e L499) e la Collection des Cinq Cents de Colbert presso la BNF, in cui si trova l'edizione originale del voto.
- Fratel Fiacre non era affatto un visionario, uno squilibrato o un mitomane. La sua condotta, le sue parole e la sua spiritualità nel convento parigino in cui viveva gli valsero la fiducia delle persone che lo circondavano.
- La sorprendente cronologia degli eventi conferma la realtà del messaggio trasmesso dalla Vergine e da fratel Fiacre: il futuro Luigi XIV nacque esattamente nove mesi dopo la fine delle tre novene richieste da Maria in tre diverse parti del Paese.
- La Madre di Dio disse inoltre al frate come appariva la chiesa di Cotignac e il quadro che vi si trovava: un dipinto che la raffigurava con fattezze identiche a quelle del 27 ottobre 1637. Fratel Fiacre non aveva mai lasciato Parigi e ovviamente non era a conoscenza dell'esistenza di tale dipinto. I dettagli forniti dalla Vergine furono verificati dal governatore e dal vescovo presenti nel Var, e poi da fratel Fiacre. Tutto corrispondeva.
- Fratel Fiacre, un umile religioso del tutto sconosciuto, riuscì, incomprensibilmente, ad avvertire la coppia reale a tempo di record e con totale successo del messaggio che portava. Le quattro apparizioni sono l'unica spiegazione per eventi così improbabili.
- Il "Voto di Luigi XIII" non è un documento privato, ma un documento legislativo, vincolante per lo Stato francese e debitamente approvato dai parlamentari francesi, dai leader politici dell'epoca e dai successori di Luigi XIII (Luigi XIV, poi Luigi XV e Luigi XVIII confermarono infatti il voto), il che dà credito anche alle apparizioni mariane che furono all'origine del voto.
Sintesi :
Fratel Fiacre de Santa Margherita (nato Denis Anthaume) nacque il 21 febbraio 1609 a Marly-la-Ville (Francia, Val d'Oise) in un contesto sociale molto modesto. La sua istruzione era quasi nulla, e dovette imparare rapidamente un mestiere. Si trattava di fare il vasaio. Per un certo periodo lavorò a Montmartre, vicino al convento degli Agostiniani Scalzi, alzandosi presto ogni mattina per partecipare alla loro Messa conventuale.
Nel 1628 bussò alla porta di quel convento, ma non venne ammesso. Denis chiese alla Vergine Maria di aiutarlo. Venti mesi dopo, venne ammesso alla comunità di Parigi. Era un religioso obbediente, zelante nello svolgere i compiti che gli venivano affidati (come fratello laico, doveva svolgere molti lavori materiali) e, soprattutto, un uomo di preghiera e di fede.
Il 27 ottobre 1637, fratel Fiacre ebbe un'"illuminazione interiore": doveva chiedere alla Vergine Maria di intercedere affinché Dio desse un successore a Luigi XIII, sposato da ventitré anni e senza figli. La notte del 3 novembre, la Vergine Maria gli apparve quattro volte. Mentre pregava, udì per la prima volta la voce di un bambino. Sorpreso, girò la testa e in quel momento vide la Vergine in una luce bellissima, vestita con un abito blu cosparso di stelle, con i capelli che le ricadevano sulle spalle, seduta su una sedia, con in braccio un bambino. "Non aver paura, sono la Madre di Dio", disse al religioso. Dopo qualche secondo, indicando il bambino seduto sulle sue ginocchia, aggiunse: "Questo non è mio figlio, questo è il bambino che Dio vuole dare alla Francia".La Vergine chiese alla regina Anna d'Austria tre novene pubbliche: una a Notre-Dame di Parigi, una a Notre-Dame-des-Victoires (Parigi) e l'ultima a Cotignac (Francia, Var), dopo le quali le promise un figlio.
Durante la quarta e ultima apparizione, Maria disse quanto segue: "Per dimostrare che voglio che la regina sia avvertita di recitare novene in mio onore, ecco la stessa immagine che si trova a Notre-Dame-des-Grâces, in Provenza [Cotignac], e l'aspetto della chiesa". In quel momento, fratel Fiacre vide chiaramente questa immagine della chiesa del santuario provenzale, "semicircolare, tutta azzurra e cosparsa di stelle sull'altare". E per confermare le sue parole, Maria gli disse che nella chiesa di Cotignac avrebbe trovato un quadro che la raffigurava, proprio come l'aveva vista in quel momento.
Il giorno dopo, fratel Fiacre riferì le apparizioni ai suoi superiori. Fu subito redatto un rapporto. Gli Agostiniani informarono il cardinale François de La Rochefoucauld del fatto che un fratello modesto, semplice e pio era stato visitato dalla Madre di Dio sul tema della discendenza reale. Il prelato, Gran Cappellano di Francia, ex consigliere di Enrico IV e Presidente del Consiglio del Re, svolse un ruolo chiave in questa vicenda, scrivendo al Governatore della Provenza e al Vescovo di Fréjus (Francia, Var) per verificare le affermazioni di fratel Fiacre, in particolare per quanto riguardava la topografia e la decorazione della chiesa del santuario. In seguito alla risposta positiva dei suoi corrispondenti, il cardinale lanciò una grande operazione.
L'inverosimile divenne realtà: nel giro di pochi giorni, fratel Fiacre fu ricevuto da Anna d'Austria e Luigi XIII, che accettarono anche di organizzare le tre novene richieste da Maria, nei luoghi da lei scelti. Era nata una complicità. I tempi di preghiera iniziarono l'8 novembre 1637 e terminarono il 5 dicembre successivo. A metà gennaio 1638, la regina si accorge di essere incinta. Il mese successivo, Fiacre fu ricevuto una seconda volta dalla coppia reale, che gli chiese di recarsi a Cotignac per verificare la presenza del famoso dipinto della Vergine e di pregare per loro e per la gravidanza.
Fiacre partì per il sud della Francia in compagnia di fra' Jean Chrysostome, sottopriore del convento di Parigi. Quando arrivò alla chiesa di Notre-Dame-des-Grâces a Cotignac, Fiacre non poté nascondere la sua delusione: mentre il luogo assomigliava effettivamente alla sua visione, non riuscì a trovare il dipinto di Maria. Era stato vittima di un'illusione? "È impossibile", si disse uscendo dalla chiesa. Proprio in quel momento, i due monaci si imbatterono nel sacrestano del santuario. Gli chiesero subito se il dipinto esistesse. L'uomo spiegò che era stato sostituito quindici giorni prima da un quadro più recente e che era stato semplicemente portato in sacrestia. Quando scoprì il quadro, Fiacre quasi svenne: era esattamente quello che l'apparizione gli aveva mostrato.
Il 10 febbraio 1638, il sovrano promise di consacrare il regno di Francia alla Vergine Maria se gli fosse stato dato un erede. Si tratta del famoso "Voto di Luigi XIII", che prevedeva la consacrazione della cappella principale di ogni chiesa francese, se non era già dedicata a Maria. Il voto fu confermato da Luigi XIV nel 1650, da Luigi XV nel 1738 e da Luigi XVIII nel 1814. Pubblicato per mezzo di lettere patenti, previa consultazione del Parlamento di Parigi, era un documento legislativo di portata nazionale.
Il 5 settembre 1638, nove mesi dopo la fine delle novene, nacque Luigi "Dieudonné", il futuro Luigi XIV. Sarebbe succeduto al padre Luigi XIII sedici anni dopo.
In pochi mesi, Fiacre passò dall'anonimato alla celebrità. Furono stampate migliaia di piccole immagini che lo ritraevano e che spesso venivano appese nelle carrozze cittadine, da cui il suo nome. Nel 1644, Anna d'Austria gli chiese di portare a Cotignac un quadro che rappresentasse il "Voto di Luigi XIII" (tela distrutta durante la Rivoluzione) e di pregare per lei e per il giovane Luigi. Dieci anni dopo, Fiacre fu invitato all'incoronazione di Luigi XIV, ma rifiutò per umiltà. Nel 1661, il Re Sole gli chiese di portare a Cotignac una copia del suo contratto di matrimonio con Maria Teresa e una copia del Trattato dei Pirenei, con cui Francia e Spagna avevano appena siglato la pace. L'amicizia tra il re e Fiacre durò a lungo. Nel 1684, il frate parigino ottenne da Luigi XIV il permesso di collocare il suo cuore nella chiesa di Cotignac dopo la sua morte. Quattro mesi più tardi, dopo che Dio aveva richiamato a sé il suo servo, due religiosi arrivarono a Notre-Dame-de-Grâces, portando un reliquiario con il cuore di Fiacre, che venne posto, come aveva voluto l'ex umile vasaio, sotto il basamento dell'altare.
Al di là delle ragioni per credere :
La natura legislativa del voto di Luigi XIII mette in dubbio le ipotesi che attribuiscono la paternità di questo testo a ecclesiastici (Richelieu, padre Joseph...), politici o donne di corte (Madame de La Fayette...). Il re, in nome del quale venivano emanate tutte le leggi dell'Ancien Régime, ne era l'unico ispiratore.
Andare oltre :
René Laurentin e Patrick Sbalchiero, Dictionnaire des "apparitions" de la Vierge Marie, Parigi, Fayard, 2007, p. 695-696.