Sintesi :
Il rinnovamento cristiano si sta realizzando con una nuova effusione dello Spirito Santo in tutte le confessioni cristiane. Per tracciare la storia di questo vasto e sorprendente fenomeno, dobbiamo risalire all'inizio del XX secolo, forse anche un po' prima, perché si può vedere la Provvidenza di Dio misteriosamente all'opera in alcuni eventi già alla fine del XIX secolo.
Nel 1897, su iniziativa di suor Elena Guerra (oggi beata), fondatrice delle Suore Oblate dello Spirito Santo, Papa Leone XIII scrisse l'enciclica Divinum Illud Munus, in cui invitava tutta la Chiesa a rinnovare la sua devozione allo Spirito Santo. Chiese inoltre ai cattolici di recitare una novena annuale allo Spirito Santo, tra le feste dell'Ascensione e della Pentecoste, con particolare attenzione all'unità dei cristiani.
Il 1° gennaio 1901, sempre su iniziativa di suor Elena, il Papa invocò lo Spirito Santo per il XX secolo cantando, a nome di tutta la Chiesa, l'antico inno Veni Creator. Quello stesso giorno, dall'altra parte del mondo, alla Bethel Bible School di Topeka, Kansas (Stati Uniti), con il pastore metodista Charles Parham e la giovane studentessa Agnes Ozman (che, leggendo gli Atti degli Apostoli, chiese se lo Spirito Santo fosse lo stesso e potente come sempre), ebbe luogo un'effusione dello Spirito. Questo evento è generalmente considerato l'inizio del Pentecostalismo.
Questo episodio fu seguito da vicino dal "Risveglio gallese" del 1904-1905 a Loughor (Galles), attorno all'importante figura del pastore Evan Roberts. Quei primi momenti videro molti miracoli e guarigioni. Le partite di calcio furono annullate per organizzare riunioni spontanee negli stadi.
Poco dopo, il 9 aprile 1906, si verificò un momento chiave nella nascita del Pentecostalismo quando William J. Seymour, un pastore afroamericano, iniziò a guidare le riunioni di preghiera presso la Azusa Street Mission, situata al 312 di Azusa Street a Los Angeles (Stati Uniti). Per tutto il mese di aprile del 1906, gli incontri di preghiera videro aumentare rapidamente la loro popolarità, attirando persone provenienti da diversi contesti razziali e socio-economici. Il contesto della città all'inizio del XX secolo assomigliava a quello di Gerusalemme al momento della Pentecoste, con persone provenienti dai quattro angoli del mondo e che parlavano lingue diverse. Durante questo evento epocale e fondamentale, ci fu una profusione di miracoli e manifestazioni dello Spirito Santo. Glossolalia (parlare in lingue), profezie e guarigioni si moltiplicarono e divennero comuni a partire da quegli incontri, insieme al dono sorprendente di comunicare in diverse lingue (da distinguere dal "parlare in lingue" più comune nelle chiese di oggi), di modo che il Vangelo potesse essere compreso e diffuso. Le persone ascoltavano letteralmente il Vangelo nella loro lingua (testimonianze video).
Dal giugno 1906, l'influenza del Risveglio di Azusa Street si diffuse oltre Los Angeles, attirando visitatori e credenti da diverse parti degli Stati Uniti e anche da altri Paesi. Il 15 novembre 1906, il quotidiano locale The Los Angeles Times pubblicò un articolo sul Risveglio di Azusa Street che attirò l'attenzione nazionale e internazionale sul movimento che si sarebbe diffuso in molte parti del mondo negli anni successivi, influenzando numerosi movimenti di risveglio e innescando la nascita del Pentecostalismo in varie parti del mondo fino al 1913, quando il Risveglio di Azusa Street declinò fino all'interruzione delle riunioni.
Storicamente, Azusa Street è un momento chiave, all'origine di un massiccio movimento di missionari interni che attraversano gli Stati Uniti e molti altri in tutto il mondo, dando vita a un rinnovamento della fede che è ancora oggi palpabile e ispirando molti altri "risvegli" (in particolare nelle isole di Lewis e Harris, in Scozia, dal 1949 al 1952; a Bethel in California, dal 1954 a oggi; ad Asbury, negli Stati Uniti, dal 1970 al 1980...)
Nel 1958, il predicatore pentecostale David Wilkerson, di una chiesa delle Assemblee di Dio a Philipsburg (Pennsylvania), rimase commosso da un articolo di LifeMagazine su sette adolescenti membri di una banda criminale. Spinto dallo Spirito Santo, da solo e con pochi soldi in tasca, si recò a Brooklyn, a volte rischiando la vita, per parlare di Gesù ai membri delle bande. Un incontro in particolare lo segnò per sempre: quello con Nicky Cruz, membro della banda di strada dei "Mau maus". Nel 1963 pubblicò il racconto della sua esperienza, con una presenza particolare dello Spirito Santo, in un libro storico, "La croce e il pugnale", che divenne un bestseller, con oltre 15 milioni di copie vendute in più di 30 lingue e un adattamento cinematografico nel 1970.
Poco dopo, negli anni Sessanta, a Los Angeles iniziò un "secondo risveglio neopentecostale", in seguito all'effusione ricevuta dal pastore Dennis Bennett. In seguito Merlin R. Carothers (autore di Dalla prigione alla lode) e Kim Catherine-Marie Kollins hanno testimoniato la trasformazione radicale che hanno sperimentato in seguito all'imprevedibile effusione dello Spirito Santo nella loro vita: "Ho imparato che non si può prevedere il movimento dello Spirito Santo nella preghiera. Non si adatta ai nostri piani prestabiliti. Lo Spirito Santo è imprevedibile per eccellenza; non possiamo controllarlo o manipolarlo. Possiamo solo fare una cosa: essere pronti a ricevere e seguire la sua guida" (Kim Catherine-Marie Kollins, And This Is Only the Beginning, Highland, 1989, p. 134; cfr. 1 Cor 12,11). I libri di Merlin Carothers sono stati tradotti in 59 lingue e hanno venduto 19 milioni di copie, dando un contributo significativo alla conoscenza della vita nello Spirito.
Poco dopo, il 25 dicembre 1961, Papa Giovanni XXIII pubblicò la Bolla di indizione del Concilio Vaticano II (1962-1965), in cui chiedeva la preghiera dei fedeli cattolici e dei "fratelli separati" e invocava una "nuova Pentecoste".
Il movimento sembra essere stato particolarmente attivo il 17, 18 e 19 febbraio 1967, quando una trentina di studenti della Duquesne Catholic University di Pittsburgh, Indiana (Stati Uniti) - il cui motto non è altro che "è lo Spirito che dà la vita " - ricevettero il "battesimo nello Spirito Santo" durante un ritiro sugli Atti degli Apostoli. Alcuni iniziarono a parlare in lingue o a profetizzare. Molti dei partecipanti sperimentarono una potente effusione dello Spirito, in risposta alla loro fervente richiesta a Dio di approfondire la grazia del loro Battesimo e della loro Cresima. Questa esperienza di Pentecoste, insieme ai doni delle lingue, della profezia e di altri carismi, si diffuse rapidamente in altri campus e continuò a diffondersi in tutto il mondo, tanto che oggi il Rinnovamento Carismatico Cattolico è diffuso in oltre 238 Paesi e ha raggiunto più di 120 milioni di cattolici.
Nel maggio 1975, al Terzo Congresso Internazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico, Papa Paolo VI lo ha definito "un'opportunità per la Chiesa e per il mondo ". Allo stesso tempo, scrisse: "Bisogna riconoscere una intuizione profetica nel nostro Predecessore Giovanni XXIII, il quale previde come frutto del Concilio una specie di nuova Pentecoste (70). Anche noi abbiamo voluto metterci nella stessa prospettiva e nella medesima attesa. Non che la Pentecoste abbia mai cessato di essere attuale lungo il corso della storia della Chiesa, ma così grandi sono i bisogni e i pericoli di questo secolo, così vasti gli orizzonti di una umanità rivolta alla coesistenza mondiale ma impotente a realizzarla, che per essa non c'è salvezza, se non in una nuova effusione del dono di Dio. Venga dunque lo Spirito Creatore a rinnovare la faccia della terra" (Paolo VI, Gaudete in Domino, 9 maggio 1975).
Si stima che oltre 500 milioni di cristiani appartengano oggi al movimento pentecostale/carismatico, pari al 6-7% della popolazione mondiale. Questa crescita vertiginosa può essere accolta di per sé come un dono dello Spirito Santo. Il rinnovamento carismatico è anche una fonte importante di vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa (di cui beneficiano tutti i livelli dell'istituzione), di formazione (corsi Alpha...), evangelizzazione, opere caritative (associazione Lazarus...) e iniziative creative (pop-louange...).
Attento a questo slancio, cinque anni fa Papa Francesco ha incoraggiato la creazione del Servizio Internazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico (CHARIS). Si tratta di un organismo vaticano collegato al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che si propone di accompagnare questi sviluppi.La sua missione è quella di "condividere con tutti nella Chiesa il Battesimo nello Spirito Santo".
Di recente, dall'8 al 24 febbraio 2023, alla Asbury University di Wilmore, nel Kentucky (Stati Uniti), ha avuto luogo una sorprendente esperienza di "risveglio", guidata da un forte senso della presenza di Dio. 16 giorni di preghiera spontanea continua giorno e notte, nell'Auditorium Hughes dell'Università. Ogni giorno sono arrivate non meno di 15.000 persone da tutta la regione e da 200 università di diversi Paesi, tanto che l'Università ha dovuto sospendere le lezioni per diversi giorni e l'evento è stato seguito in diretta su Internet da milioni di persone. Il 18 febbraio, l'hashtag "Asbury Revival" ha generato 63 milioni di visualizzazioni solo sul social network TikTok.
È importante notare che fin dall'inizio, e per la prima volta, si è trattato di un revival veramente ecumenico. Interrogato su questo fenomeno, il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, ha espresso la speranza di una rinascita religiosa. "È una notizia straordinariamente buona", ha affermato in un'intervista a Fox News il Mercoledì delle Ceneri. "Ciò che mi fa piacere è che non è stato qualcosa di pianificato, è spontaneo. Non è stato programmato o annunciato. Si trattava semplicemente di studenti sinceri e autentici che sentivano il bisogno di preghiera, di Parola di Dio, di compagnia e di fede, e che sono stati spinti a perseverare nella preghiera, come Gesù come ci dice nel Vangelo", ha osservato.
Da notare è anche la saggezza e l'ammirevole comportamento di alcuni responsabili, che non hanno cercato di precedere, ma di seguire lo Spirito Santo, con "umiltà e mitezza", nello spirito di Cristo (cfr. Mt 11,25-30).
In generale, la vita dei santi testimonia abbondantemente l'opera dello Spirito Santo. Come ha scritto giustamente l'apostolo Paolo, "Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà" (2 Cor, 3-17). In altre parole, questa "forza dall'alto", promessa da Gesù ai suoi discepoli, dà origine alla loro "libertà". Nel corso della storia, i santi hanno trasformato positivamente il mondo perché hanno stretto un'alleanza con Dio, accogliendo liberamente il suo Spirito, il suo soffio, la sua forza, e lasciandosi umilmente ispirare da lui. Ma oggi la buona notizia è che questa straordinaria esperienza dell'effusione dello Spirito Santo, il "Battesimo nello Spirito Santo", è disponibile per tutti e alla portata di tutti.
Padre Laurent Fabre, fondatore della comunità Chemin Neuf