Il giorno in cui il Sole ha danzato

Sabato 13 ottobre 1917, a Fatima, un piccolo villaggio di campagna un centinaio di chilometri a nord di Lisbona (Portogallo), il tempo era cupo: il cielo era completamente coperto, e pioveva ininterrottamente dalla mattina presto. Alla Cova da Iria, un campo a quattro chilometri dal villaggio, si era tuttavia radunata un'enorme folla di circa 70.000 persone, in attesa da diverse ore per assistere a un miracolo di cui non sapevano nulla, ma che era stato predetto per tre mesi da tre pastorelli che sostenevano di aver visto la Vergine più volte nello stesso luogo. Durante la mattinata non accadde nulla: la folla attese, immobile e bagnata fradicia. Infine, verso le 13.30, quando il Sole raggiunse lo zenit di quel giorno, tutti i presenti assistettero a un fenomeno eccezionale: per una decina di minuti videro il Sole girare su se stesso, emettendo raggi di luce di tutti i colori, per poi dirigersi a zigzag verso la Terra, dando l'impressione di volerla schiacciare.

Questo fenomeno celeste sfida tutte le leggi della natura. Bisogna risalire ai tempi apostolici per trovare un fenomeno simile. A memoria d'uomo, prima di quello di Fatima ne sono stati registrati solo tre: il diluvio, l'arresto del Sole durante la battaglia di Giosuè contro gli Amorrei a Gabaon e l'oscurità del Venerdì Santo.

Folla che assiste alla danza del Sole di Fatima / © CC0/wikimedia

Motivi per credere :

Il luogo, la data e l'ora del miracolo furono annunciati con tre mesi di anticipo, il 13 luglio 1917, da tre pastorelli.

Sul posto, lo straordinario fenomeno solare fu visto da circa 70.000 persone, di cui almeno un terzo era giunto inizialmente per prendersi gioco della religione, convinto che non sarebbe successo nulla. In seguito, però, è stato impossibile trovare una sola persona che affermasse di non aver visto nulla.

Le foto mostrano chiaramente che tutti i testimoni guardavano lo stesso punto in alto nel cielo. Stranamente, tutti sono stati in grado di fissare il Sole per circa dieci minuti senza rimanere abbagliati.

Non può essersi trattato di un trucco:

È difficile capire come sia possibile mettere in piedi un artificio così formidabile. Le autorità non sono mai riuscite a dimostrare che si trattava di un imbroglio, pur avendo a disposizione tutti i mezzi per indagare: polizia, tribunali, stampa e così via.

Nessuno, né i veggenti né i loro familiari, ha tratto profitto dall'evento, e non c'era motivo per cui avrebbero dovuto inventare questa storia.

Non può essersi trattato di un'allucinazione collettiva:

Non è mai stata osservata un'allucinazione collettiva simultanea di migliaia di persone.

Un'allucinazione collettiva presuppone un lungo periodo di stress, cosa che non è avvenuta a Fatima. Le foto mostrano una folla calma e pacifica, che guarda nella stessa direzione, lontana da qualsiasi isteria.

Un terzo delle persone presenti, che non erano credenti, era convinto che non avrebbe visto nulla di miracoloso, ma ha visto suo malgrado. Il fenomeno non è stato quindi il risultato di un'autopersuasione.

In ogni caso, nessuno si aspettava qualcosa che avesse a che fare con il Sole: si pensava a un evento di altro tipo (la fine della guerra, per esempio), e molti, vedendo che era passato mezzogiorno, erano convinti che non sarebbe accaduto nulla.

Dopo la danza del Sole, le 70.000 persone, bagnate fino alle ossa, si accorsero che i loro vestiti erano completamente asciutti - un fenomeno che non poteva essere attribuito a un'allucinazione.

Molte persone, a diverse decine di chilometri di distanza da Fatima, hanno osservato lo stesso fenomeno, il che mina sia l'ipotesi di un'allucinazione collettiva che quella di un inganno.

Non può essersi trattato di un fenomeno meteorologico naturale:

Un fenomeno meteorologico può creare un gioco di luci, come in un arcobaleno, ma non può far muovere il Sole in modo disordinato, né produrre cambiamenti di colore uniformi in tutto l'ambiente.

Si tratta di un fenomeno locale, il che rende altamente improbabile, se non impossibile, una sua precisa previsione con tre mesi di anticipo.

Non può essere un fenomeno fisiologico:

Alcuni hanno voluto spiegare il fenomeno con il fosfenismo (persistenza retinica di un'immagine che si verifica dopo la fissazione di una sorgente luminosa puntiforme), ma non c'era stata alcuna esposizione al Sole prima del fenomeno, poiché il cielo era rimasto coperto per tutta la mattina.

Un fenomeno di fosfenismo non avrebbe scatenato le stesse reazioni esattamente nello stesso momento in migliaia di persone, alcune delle quali a diversi chilometri di distanza.

Questo miracolo del Sole, unico nella storia, non si era mai verificato prima e non si è più ripetuto da allora. Non è un fenomeno naturale o umano. Tutto fa pensare a un intervento divino, come preannunciato dall'apparizione della Beata Vergine ai tre pastorelli.

Sintesi :

Il contesto storico

Dopo l'assassinio del re Carlo I nel 1908 e la cacciata del suo successore Manuel II nel 1910, in Portogallo si instaurò un regime repubblicano profondamente anticlericale, che intraprese una violenta persecuzione della Chiesa.

Il 13 maggio 1917, tre pastorelli - Lucia dos Santos (10), Francisco Marto (9) e sua sorella Giacinta (7) - raccontarono ai loro genitori di aver visto la Vergine Maria sopra un piccolo leccio alla Cova da Iria, aggiungendo che aveva promesso di tornare il 13 dei cinque mesi successivi. Dopo l'apparizione del 13 luglio, i tre piccoli veggenti annunciarono che la Vergine avrebbe compiuto un miracolo il 13 ottobre a mezzogiorno, nello stesso luogo, e che tutti avrebbero potuto vederlo. Lo confermarono dopo le apparizioni del 19 agosto e del 13 settembre.

Il 13 ottobre

Dal giorno precedente, 70.000 persone, di ogni ceto e classe sociale, credenti e non credenti, erano confluite alla Cova da Iria. Tra loro c'erano giornalisti e un fotografo. Molti erano venuti assolutamente convinti che non sarebbe successo nulla, ma curiosi di vedere come sarebbe andata a finire la "bufala". Si trattava di un'affluenza record nella storia delle apparizioni, tanto più eccezionale se si considera che all'epoca i mezzi di comunicazione e di trasporto erano molto meno sviluppati di oggi.

Fin dal primo mattino il cielo era stato coperto, e aveva piovuto ininterrottamente. Tutti erano bagnati fradici. Verso le 13.00, visto che non era successo nulla, la curiosità cominciò a scemare e gli anticlericali gridarono allo scandalo. Poco dopo, i piccoli veggenti videro la Vergine. Al termine dell'apparizione, Lucia esclamò: "Se ne va", poi: "Guardate il Sole". Erano circa le 13.30, il che corrisponde all'ora solare di mezzogiorno, cioè all'ora in cui il Sole raggiunge il suo culmine (l'ora legale è due ore avanti, avendo il Portogallo adottato l'ora in vigore in Europa). In base alle dichiarazioni unanimi di tutti i testimoni intervistati, ecco cosa accadde in seguito.

Il Sole danza

La pioggia cessò improvvisamente. Le nuvole si diradarono e il Sole iniziò a fare breccia nella spessa coltre nuvolosa. Il cielo si schiarì quasi completamente, assumendo una tonalità grigio perla, con il Sole che si stagliava su un cielo perfettamente limpido. Le nuvole rimanenti sembrano passare dietro di lui senza oscurarlo, dando l'impressione che il Sole si fosse avvicinato quanto le nuvole.

Il Sole assunse un colore simile a quello dell'argento spento, ma più chiaro e ricco, con sfumature simili a una perla. Sembrava un disco di madreperla, con un contorno molto chiaro. Chiunque poteva fissarlo senza rimanere abbagliato. La sua luce non faceva male agli occhi. Sembra che fosse svanita come dietro un velo, ma non c'era foschia, e il disco d'argento non appariva velato o offuscato. Nonostante ciò, rimase luminoso e si vedeva tutto molto chiaramente, a differenza di quanto accade durante un'eclissi.

Dopo qualche istante, il Sole iniziò a girare su se stesso a velocità vertiginosa, proiettando spruzzi di luce di tutti i colori in tutte le direzioni, come una ruota pirotecnica. A un certo punto si fermò per qualche istante, poi riprese la sua danza di luce in modo ancora più abbagliante. Quindi si fermò di nuovo per ricominciare il suo fantastico spettacolo pirotecnico per la terza volta, una cosa che nessun esperto di fuochi d'artificio avrebbe potuto immaginare.

Durante l'intero fenomeno, tutto assunse in successione gli stessi colori del Sole, come se la sua luce passasse attraverso le vetrate di un'immensa cattedrale. Il firmamento, le nuvole, la terra, gli alberi, le rocce, i volti, i vestiti dei piccoli veggenti e della folla silenziosa apparvero successivamente tinti di blu, giallo, rosso, viola... Tutto aveva lo stesso colore, da qualunque parte si guardasse. Quando la luce diventò gialla, le persone apparvero brutte e sgraziate, come se soffrissero di itterizia. Quella luce colorata si diffuse in modo perfettamente uniforme all'infinito, sui lecci, sulle pietre e su tutta la campagna circostante.

All'improvviso, pur mantenendo la sua rapida rotazione, il Sole sembrò staccarsi dal cielo, e come una ruota di fuoco si diresse a zigzag verso la Terra, emanando un forte calore come se stesse per cadere sulla folla e schiacciarla. Un grido di spavento si levò da ogni petto. Infine, dopo aver danzato e tremato per qualche istante, il Sole riprese il suo posto nel cielo. Il fenomeno durò dieci minuti.

Fatti inspiegabili

Tutti i testimoni descrissero il fenomeno esattamente allo stesso modo, e fu impossibile trovare una sola persona che avesse affermato di non aver visto nulla. Il fenomeno fu visto anche da molte persone nel raggio di circa quaranta chilometri da Fatima, in particolare dagli abitanti del villaggio di Albiturel, a una decina di chilometri, e dal poeta Afonso Lopes Vieira, che si trovava nella sua residenza di São Pedro de Muel, in riva all'oceano, a quaranta chilometri di distanza. Nei giorni successivi, molti giornali riportarono l'evento.

Un altro fatto sorprendente: dopo la danza del Sole, tutti i testimoni notarono che i loro vestiti erano asciutti!

Finora non è stata trovata alcuna spiegazione naturale. Il fenomeno è poi unico nella storia. Non si era mai verificato prima e non si è mai più ripetuto.

Il segno dell'intervento divino

Non esiste quindi una spiegazione naturale per questa danza del Sole. Come potevano tre pastorelli sprovveduti prevedere con tre mesi di anticipo il luogo, la data e l'ora di un tale fenomeno, che non solo è unico nella storia, ma sfida anche le leggi della natura? Alcuni hanno suggerito che il fenomeno fosse dovuto a "spiriti" che avevano avvertito i bambini. Ma perché "spiriti", e a quale scopo? L'unica vera spiegazione è che una persona celeste, dotata di un notevole potere, abbia avvertito i bambini, e nel giorno in questione abbia innescato il fenomeno. Questa persona era la Beata Vergine, che ha autenticato il suo arrivo con un miracolo straordinario. Nessuna apparizione è mai stata autenticata in modo così straordinario. Questo miracolo eccezionale non è solo la prova inconfutabile dell'intervento divino, ma anche un segno dell'importanza del messaggio trasmesso dalla Madonna: Dio vuole stabilire la devozione al Cuore Immacolato di Maria in tutto il mondo.

Yves de Lassus, coordinatore del sito web di Cap Fatima e presidente di Action Familiale et Scolaire.

Andare oltre :

Capitolo 20 "Fatima, illusion, supercherie ou miracle", pagine 449-488, in Michel-Yves Boloré e Oliver Bonnassies, Dieu, la science, les preuves, Guy Trédaniel éditeur, 2021.

Per saperne di più :

Les Mémoires de sœur Lucie, Secretariado dos Pastorinhos, 2001.
Chanoine Barthas, Il était trois petits enfants, Résiac, 1997.
I tre libri di fra' Michel de la Sainte Trinité Toute la vérité sur Fatima, Contre-réforme catholique édition, 1986.
Sito web di Cap Fatima: https://fatima100.fr.
Joseph de Belfont, Mystères et vérités cachées du troisième secret de Fatima, NEL, 2016.