Santa Rita da Cascia, colei che spera contro ogni speranza
Rita è stata una santa italiana del Medioevo. Affrontò grandi prove, soprattutto nel matrimonio. Rimasta vedova, dopo tre rifiuti venne ammessa nel convento di Santa Maria Maddalena a Cascia. La sua vita fu caratterizzata dal desiderio di stabilire la pace attraverso il dialogo, da una grande umiltà e da una fede incrollabile. Durante la sua esistenza ottenne grandi grazie. Dopo la sua morte, esse furono ancora più numerose: i miracoli ottenuti per sua intercessione ormai non si contano.
Chiesa parrocchiale di Sainte-Rita-de-Cascia (Philam Homes, Quezon City) © CC0/wikimedia
Motivi per credere :
- Nel 1432, profondamente commossa dall'ufficio del Venerdì Santo, Rita volle condividere la sofferenza di Gesù, per amor suo. Venne ferita da una spina del grande crocifisso davanti al quale stava pregando. La ferita, dolorosa e maleodorante, non guarì mai, se non durante il suo pellegrinaggio a Roma per incontrare il Papa. Numerosi sono i testimoni di questo evento inspiegabile.
- Per mettere alla prova l'obbedienza di Rita, la Madre Superiora le chiese di andare ad annaffiare ogni giorno una vite secca nel cortile del convento, cosa che Rita fece con umiltà. Dopo un anno, la pianta appassita divenne verde, crebbe e diede i suoi frutti. La vite produce ancora oggi uva deliziosa.
- Dopo la sua morte, le continue visite al corpo di Rita e i primi miracoli impedirono alle suore di seppellirla come previsto. Con il passare del tempo, tutti rimasero stupiti scoprendo che il suo corpo era rimasto intatto e non si stava decomponendo. Il corpo incorrotto della santa è ancora visibile nella basilica di Cascia.
- Dopo la Vergine Maria, Rita è una delle sante più pregate al mondo. Questo fervore trascende le divisioni religiose: a lei si rivolgono infatti credenti di tutte le religioni, e anche alcuni atei.
- Il culto della santa si è diffuso in molti Paesi: Francia, Spagna, Libano, Slovacchia, Austria, Portogallo, Belgio, Argentina, Brasile, persino Egitto.
Sintesi :
Rita, abbreviazione di Margherita, nacque nel 1381 a Roccaporena, in Umbria. I suoi genitori, Antonio Lotti e Amata Ferri, erano secondo alcune fonti pii contadini, per altre borghesi, ma certamente costruttori di pace per Cristo in un'epoca in cui le vendette dilagavano, dividendo la popolazione in clan rivali.
Fin da piccola, Rita desiderava dedicarsi a Dio. I suoi anziani genitori la incoraggiarono tuttavia a sposare Paolo Mancini, un giovane nobile che avrebbe potuto proteggerla in quei tempi difficili. Il paese di Roccaporena, pur trovandosi a settecento metri di altitudine, non era immune ai problemi che stavano devastando l'Europa. La peste mieteva migliaia di vittime, e dal 1378 la Chiesa attraversava una grave crisi con il Grande Scisma d'Occidente. Papa Gregorio XI, esiliato ad Avignone, tornò a Roma e vi morì, e Urbano VI, che gli succedette, dovette affrontare un altro papa, poi un terzo. Urbano VI e Clemente VII ingaggiarono una lotta fortemente anticattolica per occupare la sede di San Pietro. Dove si colloca Rita in questa situazione?
Di fronte al carattere irascibile e violento del marito, riuscì, a forza di pregare, ad ammorbidirlo. Da quell'unione nacquero due figli, Giangiacomo Antonio e Paolo Maria. Purtroppo, dopo diciotto anni di matrimonio, Paolo venne ucciso a tradimento da una fazione avversaria. All'età di trentasei anni, Rita si ritrovò con due figli pronti a vendicare il padre. Pregò il Signore di chiamarli a sé affinché non commettessero omicidi, ma poco dopo la peste stroncò la loro vita.
Rita si recò al monastero agostiniano di Cascia, ma la badessa la mandò via perché alcune monache appartenevano alla famiglia del clan nemico. Imperterrita, andò di casa in casa esortando tutti a riconciliarsi. Dio le concesse questo miracolo, e con immensa gioia spirituale entrò finalmente nel monastero di Santa Maria Maddalena a Cascia.
Moltissimi sono i miracoli attribuiti a Santa Rita durante la sua vita, al momento della sua morte e nei secoli successivi:
- Il miracolo della sua nascita: era figlia di un anziano; fu il miracolo dell'ultima possibilità, una bambina miracolosa, come Isacco, figlio di Sara e Abramo..
- Il miracolo delle api: mentre i suoi genitori lavoravano nei campi, la culla della piccola Rita fu coperta da uno sciame. Con grande stupore di tutti, le api entrarono nella bocca della bambina senza pungerla.
- Il miracolo della vite: per ordine della Madre Superiora, Rita annaffiava ogni giorno una vite morta e avvizzita.. Un addestramento quotidiano all'obbedienza e all'umiltà che porta frutto, perché fiorisce. Settecento anni dopo, la vite del monastero di Cascia produce ancora uva.
- Il miracolo delle rose: In punto di morte, Santa Rita chiese a un parente di coglierle una rosa dal suo vecchio giardino di Roccaporena. "Le rose sono secche in pieno inverno", le rispose lui, ma con sua grande sorpresa ne trovò una fiorita e gliela portò.
- Il miracolo della spina: mentre Rita pregava intensamente, chiedendo di condividere le sofferenze di Cristo, una spina si staccò dal crocifisso e si conficcò nella sua fronte. La ferita non si chiuse mai, se non durante il suo pellegrinaggio a Roma.
- Il miracolo della sua morte: Rita morì il 22 maggio 1457, a 76 anni. Quel giorno, una luce celeste illuminò il monastero. Un profumo di rose aleggiava sul suo corpo. Gli abitanti di Cascia la proclamarono subito santa. Fu beatificata da Urbano VIII nel 1628 e canonizzata da Leone XIII nel 1900.
- Miracoli post mortem. Nel 1457, anno della morte di Santa Rita, una giovane ragazza, muta dalla nascita, fu portata davanti alla sua bara, e subito dopo, tra lo stupore di tutti, recitò l'"Ave Maria". Nello stesso anno, una giovane donna di nome Lucia, che era venuta a pregarla, recuperò la vista.
Amandine Cornette de Saint Cyr, scrittrice che sta preparando un libro su Santa Rita
Al di là delle ragioni per credere :
Santa Rita è una santa di grande attualità per diversi motivi:
- Fu segnata dalla violenza domestica, ma grazie alle sue insistenti preghiere il carattere del marito si ammorbidì. In Francia, ogni tre giorni un uomo uccide la moglie o l'ex moglie, e ogni sette minuti avviene uno stupro.
- È la santa pacificatrice. Il Cardinale Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha invocato l'intercessione della Santa per porre fine alla guerra in Ucraina.
- È la santa delle cause impossibili: la sovrappopolazione, il riscaldamento globale, la minaccia nucleare... Il nostro mondo potrebbe essere destinato a perdersi?
- È la santa dei casi disperati. Il sacerdote della cappella Sainte-Rita di Boulevard de Clichy, a Parigi, e i volontari dell'associazione "Aux captifs la libération" escono ogni giorno per incontrare le prostitute.
Andare oltre :
Video di Arnaud Dumouch "La vita di Santa Rita, patrona dei casi disperati": https: //www.youtube.com/watch?v=kKVJt2Wet-o.