Le apparizioni di San Giuseppe sul monte Bessillon
Il 7 giugno 1660, giorno in cui Luigi XIV accoglieva l'Infanta di Spagna a Saint-Jean-de-Luz per le imminenti nozze, un uomo di "imponente statura" apparve nel sud della Francia e venne in aiuto di un giovane pastore assetato, Gaspard Ricard: "Sono Giuseppe. Solleva questa roccia e potrai bere". Si tratta di una delle rare apparizioni di San Giuseppe, avvenuta a pochi passi da Cotignac, dove la Vergine Maria e il Bambino Gesù erano già apparsi qualche decennio prima, circondati da San Michele e San Bernardo di Chiaravalle. Cotignac è quindi un po' come Nazareth: un luogo appartato, lontano dal mondo, dove si trovano Gesù, Maria e Giuseppe.
Frontone della chiesa del monastero Saint-Joseph-du-Bessillon /© CC BY-SA 4.0/GB Laissac
Motivi per credere :
- Il caso è indiscutibile dal punto di vista storico.
- Le date coincidono con il matrimonio di Luigi XIV "Dieudonné", che si era recato in pellegrinaggio a Cotignac in segno di riconoscenza per la sua nascita, ritenuta miracolosa (cfr. La nascita di Luigi XIV "Dieudonné"), in seguito alle preghiere di frate Fiacre, non manca di stupire.
- All'epoca, Gaspard riuscì a spostare senza difficoltà l'enorme roccia che era stata indicata dall'apparizione, e fu questo che permise alla sorgente di sgorgare. Tuttavia, ci si rese presto conto che ciò era umanamente impossibile: otto uomini riuscirono a malapena a scostarla.
- Il fatto che l'apparizione sia stata in grado di far sgorgare la sorgente nel bel mezzo della foresta della Provenza è un elemento notevole che conferisce credibilità all'evento.
- In seguito, numerosi miracoli furono testimoniati sul posto, e pochi mesi dopo, il 31 gennaio 1661, il vescovo Giuseppe Ondedei di Fréjus dichiarò autentiche le apparizioni.
- La sorgente e il sito hanno continuato ad attirare e ad essere fonte di miracoli per oltre tre secoli.
Sintesi :
Il 7 giugno 1660, sul monte Bessillon, Gaspard Ricard stava pascolando le sue pecore sotto un forte caldo. Stremato dalla sete, si sdraiò sul terreno rovente. All'improvviso, un uomo si mise accanto a lui e indicò una roccia, dicendo: "Io sono Giuseppe. Sollevala e potrai bere".
La roccia era pesante. Più tardi, otto uomini riuscirono a malapena a spostarla. Gaspard pensò che stesse scherzando, ma il "venerabile anziano", come dicono le storie dell'epoca, ripeté l'ordine. Gaspard obbedì, spostò la roccia con facilità e scoprì che l'acqua fresca cominciava a sgorgare. Bevve avidamente. Quando si alzò, era solo. "È tutto; come nel Vangelo, San Giuseppe non parla molto. Nulla di più semplice e povero di questo intervento, che è, per quanto ne so, l'unica apparizione di questo tipo di San Giuseppe nella storia della Chiesa, su un terreno riservato alla Madonna", ha scritto Mons. Barthe, vescovo di Fréjus-Toulon, nella sua lettera pastorale del 1° febbraio 1971.
Gaspard non aveva dubbi al riguardo, e nemmeno gli abitanti di Cotignac. La notizia si diffuse con straordinaria rapidità. I pellegrini cominciarono ad accorrere alla fonte da ogni parte della provincia e dalle campagne circostanti: storpi e malati di ogni genere, la maggior parte dei quali tornava guarita o confortata nelle proprie infermità. Gli assembramenti erano considerevoli, e dopo l'immediata costruzione di un oratorio sul luogo stesso dell'apparizione, nel 1663 venne consacrata una cappella più grande, quella che vediamo oggi, con l'architrave che riporta il testo del profeta Isaia, tanto suggestivo in questo luogo:
"Haurietis aquas in gaudio de fontibus Salvatoris" .
Da un articolo delle suore benedettine del monastero di La-Font-Saint-Joseph-du-Bessillon
Al di là delle ragioni per credere :
San Giuseppe è un santo straordinario da scoprire, ad esempio con l'aiuto del libro Joseph, modèle de vie si important pour notre temps, pubblicato da Marie de Nazareth Productions. "Quanti insegnamenti possiamo trarre da San Giuseppe, il giusto, attento e silenzioso benefattore!", si legge nel testo.
Andare oltre :
Articolo sul sito Notre Histoire avec Marie: "Les apparitions de saint Joseph à Cotignac".