L'apparizione silenziosa di Knock Mhuire

Sintesi :

Giovedì 21 agosto 1879, intorno alle 19.00. Marguerite Byrne, 29 anni, residente nel villaggio di Knock Mhuire, stava tornando a casa. Il tempo era umido e la notte stava scendendo sulla regione. Quando raggiunse la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, costruita nel 1828, notò una "luce" insolita sulla parete esterna dell'edificio.

Poco dopo, anche Mary McLoughlin, di 45 anni, vide "immagini luminose" sul timpano della chiesa. Incuriosita, si avvicinò e si rese conto che le luci provenivano da tre figure che sembravano "illuminate sulla stessa parete". Pensò che si trattasse di statue installate lì dal parroco del villaggio e continuò per la sua strada.

Poco dopo, però, passò di nuovo per la stessa strada, accompagnata da un'amica. Questa volta rimase stupita: entrambe notarono che le statue si muovevano, e che in realtà non erano statue, ma persone vive. Mary corse al presbiterio per riferirlo al sacerdote.

Si presentarono anche altri residenti: più di una dozzina di persone, di età compresa tra i 6 e i 74 anni. Nonostante i legami di parentela tra alcuni di questi testimoni, è assolutamente impossibile che abbiano potuto immaginare un simile fenomeno. E per quale scopo? Tutti videro la stessa scena, con poche variazioni. Per due ore, le tre figure osservate rimasero l'unica fonte di luce percepibile per centinaia di metri nei dintorni; in quel momento a Knock pioveva e l'oscurità della notte era profonda.

La Vergine Maria, San Giuseppe e San Giovanni Evangelista vennero riconosciuti da alcuni testimoni, ma mentre l'identità della Madre di Dio fu rapidamente confermata, quella di San Giuseppe e di San Giovanni rimase meno chiara: la loro fisionomia e i loro abiti andavano ben oltre le loro conoscenze. Le rappresentazioni artistiche degli evangelisti non erano comuni nella regione, ed è difficile immaginare come tanti testimoni con età, occupazioni, situazioni familiari e percorsi formativi così diversi abbiano potuto elaborare una storia di questo tipo.

Dietro i tre esseri celesti, leggermente a sinistra di San Giovanni, i testimoni videro un altare con una croce e un agnello, circondato da diversi angeli. Le figure si muovevano lentamente, a volte in modo impercettibile, ma soprattutto erano vive: non si trattava di un'immagine in senso cinematografico, ma di una realtà tridimensionale. Passando a circa 800 metri dalla chiesa, un contadino del luogo riferì di aver visto un "globo" circolare dorato sopra e intorno al timpano della chiesa.

La Vergine si trovava a circa 50 o 60 centimetri da terra. Era alta come una donna media. Indossava una corona d'oro, e aveva un mantello sulle spalle e una rosa sulla fronte. Sembrava che stesse pregando, con gli occhi rivolti al cielo e le braccia leggermente aperte. San Giuseppe, con le mani giunte, stava alla destra di Maria. Aveva "baffi grigi e capelli ingrigiti". San Giovanni non era immediatamente riconoscibile (fu necessario l'aiuto del parroco e dei suoi confratelli) perché sembrava stesse predicando, indossava la mitra e teneva un libro nella mano sinistra: vestito così, come un vescovo, era molto difficile da riconoscere per molti fedeli irlandesi dell'epoca.

Nessuno dei tre personaggi disse una parola. La scena durò circa due ore. Venticinque persone videro il cielo aprirsi a Knock. Molte di loro giurarono che il terreno intorno all'apparizione fosse rimasto completamente asciutto fino alla fine del fenomeno, nonostante le condizioni atmosferiche di quel giorno (pioggia e vento).

L'8 ottobre 1879, l'arcivescovo di Tuam, John MacHale, istituì una commissione d'inchiesta. Dopo aver interrogato i testimoni, furono infine accettate quindici dichiarazioni. I membri della commissione stabilirono subito che nessun inganno o trucco era in grado di spiegare il fenomeno e che la teoria dell'allucinazione collettiva non aveva alcun fondamento. Nella primavera del 1880 venne emesso un parere favorevole.

L'arcivescovo sostenne, incoraggiò e supervisionò il pellegrinaggio, che era già iniziato. Nel 1935, le autorità cattoliche istituirono una Società del Santuario di Knock per accogliere meglio le centinaia di migliaia di pellegrini. Nel 1936, l'arcivescovo di Tuam, Thomas Gilmartin, aprì un ufficio per i risultati medici e poi istituì una nuova commissione d'inchiesta, le cui conclusioni risultarono identiche in tutto e per tutto a quelle del 1878-1880. Nel 1976 è stata costruita la nuova chiesa del santuario, Nostra Signora Regina d'Irlanda, benedetta dall'arcivescovo Conway, primate d'Irlanda, ed elevata al rango di basilica tre anni dopo da San Giovanni Paolo II, che ha visitato il santuario durante uno dei suoi primi viaggi apostolici. Nel 2016, nella basilica è stato realizzato un grande mosaico raffigurante l'apparizione: composto da 1,5 milioni di pezzi di vetro, è uno dei più grandi d'Europa.

Andare oltre :

Tesi universitaria: Erin Meikle, An Exploration of the Context and Ecclesiastical Investigations of the Virgin's Reported Appearance in Knock, Ireland in 1879, Pittsburgh, Duquesne University, 2019.

Per saperne di più :

• M. Walsh, The Apparition at Knock, Saint-Jarlath's College, Tuam, 1959.
• W. Coyne, Our Lady of Knock, Washington, World Apostolate of Fatima, 1991.
• D. Flanagan, The Meaning of Knock, Blackrock, Columba Press, 1997.
• Yves Chiron, Enquête sur les apparitions de la Vierge, Parigi, Perrin-Mame, 1995, p. 259-264.
• Patrick Sbalchiero, "Knock Mhuire (Irlande, comté de Mayo, diocèse de Tuam)", in René Laurentin et Patrick Sbalchiero, Dictionnaire des apparitions de la Vierge Marie Parigi, Fayard, 2007, p. 493-494.