Ricevere ragioni per credere
< Tutte le ragioni qui!
OGNI RAGIONE PER CREDERE
Lévitations
n°220

Italia

1655-1729

I voli mistici di Tommaso da Cori

Antonio Francesco Placidi, contadino di Cori, a sud di Roma, entrò nei Francescani alla fine degli anni Settanta del Cinquecento, dopo aver dovuto rimandare la sua vocazione perché, divenuto capofamiglia alla morte dei genitori, doveva provvedere alle due sorelle più piccole. Ordinato sacerdote a Orvieto nel 1683, arrivò l'anno successivo al convento di Civitella, in cui trascorse la maggior parte della sua vita. Al suo arrivo, dichiarò al padre guardiano (il superiore dei Frati Minori): "Sono fra' Tommaso da Cori e sono venuto per farmi santo". In effetti, realizzò questo progetto, ma non sempre con mezzi comuni...

Unsplash/Warren
Unsplash/Warren

Motivi per credere :

  • Nel 1684, poco dopo il suo arrivo a Civitella, Tommaso celebrò la Messa nella chiesa conventuale. Nel presentare l'ostia, pronunciò la formula "Ecce Agnus Dei qui tollit peccata mundi" ("Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo") e si accingeva a dare la Comunione quando, davanti agli occhi attoniti della sua comunità, volò improvvisamente verso il soffitto e si alzò a più di dieci metri da terra, "colto da rapimento" per l'estasi. Con grande paura dei suoi confratelli, che ammisero di aver temuto che si sfracellasse contro i travetti, rimase sospeso a mezz'aria per oltre un quarto d'ora.

  • Dopo essere sceso, fra' Tommaso non ricordava assolutamente nulla di ciò che era appena accaduto. È chiaro che il frate si trovava in un altro stato durante la sua levitazione. Possiamo quindi escludere la spiegazione di un atto deliberatamente calcolato.
  • Ciò che sorprende è che, durante quel volo spettacolare, Tommaso non abbia rovesciato la pisside che teneva in mano, né abbia fatto cadere l'ostia che stava presentando al pubblico.
  • Queste levitazioni si ripeterono regolarmente per tutta la sua vita, fino alla morte, avvenuta nel gennaio 1729, quando il sacerdote venuto a portargli il viatico lo vide sollevarsi dal letto di morte per accostarsi all'Eucaristia.
  • Fra' Tommaso cercò di dare meno pubblicità possibile a questi eventi, perché lo disturbavano e, nella sua grande umiltà, non corrispondevano al tipo di santità che cercava.
  • La levitazione, o "volo mistico", è uno dei fenomeni soprannaturali più spettacolari, ma anche il più facile da osservare e persino il più frequente. Sebbene non sia confinato al cristianesimo, la Chiesa conta più di mille eventi di questo tipo nella vita dei santi, perfettamente osservati e documentati, e un centinaio relativamente recenti, studiati scientificamente e impossibili da mettere in dubbio.
  • Tommaso era contemporaneo di un altro "santo volante", Giuseppe da Copertino, anch'egli francescano, ed è interessante notare che le loro levitazioni avvennero in un'epoca in cui l'incredulità stava gradualmente prendendo piede, per cui dobbiamo escludere un effetto di superstizione.
  • Tommaso, che non abbandonava mai il suo umile abito francescano, senza dubbio piuttosto sporco, e che prestava poca attenzione alla sua toeletta, fu oggetto di un altro fenomeno mistico. Coloro che gli erano vicini testimoniano che il religioso diffondeva un profumo estremamente dolce da tutta la sua persona, dai suoi abiti e persino, durante la sua ultima malattia, dalle sue bende, un profumo che superava quello dei fiori più delicati. Questo aroma permaneva sulla biancheria che indossava. È questo l'"odore di santità" che si ritroverà nella vita di Padre Pio nel XX secolo.
  • Dopo la sua morte, molti di coloro che lo circondavano testimoniarono che egli era apparso loro e che talvolta aveva rivelato eventi non ancora noti.
  • Tutta la vita di Tommaso da Cori è un modello di conformità allo stile di vita francescano, che giustifica i miracoli ricevuti.

Sintesi :

Nato il 4 giugno 1655 a Cori, nel Lazio, Antonio Francesco Placidi fu educato da un sacerdote che gli fece provare il gusto per le cose di Dio, ma la morte prematura dei genitori gli impedì di realizzare il suo desiderio di vita religiosa. Per senso del dovere, il quattordicenne sacrificò le sue aspirazioni personali per prendersi cura delle due sorelle.

Dopo il matrimonio di una e l'ingresso nella vita religiosa dell'altra, entrò tra i Frati Minori e fece il noviziato a Orvieto, dove fu ordinato sacerdote nel 1683. Fu mandato nel convento di Civitella (oggi Bellagra), che non lasciò più se non per un periodo di sei anni, quando divenne padre guardiano di una nuova fondazione a Palombara Sabina.

Sebbene le sue estasi e le levitazioni facessero scalpore, Tommaso non cercava di attirare l'attenzione su questi fenomeni, che considerava inquietanti, spaventosi o addirittura scandalosi. Ciò che contava per lui era essere un buon figlio di San Francesco. Oltre alla perfetta osservanza della Regola, alla quale si applicava, poiché era entrato in religione per diventare santo, si impose una regola personale esigente che combinava la preghiera, la carità e l'opera di continua evangelizzazione.

I superiori gli assegnarono una missione di predicatore itinerante, alla quale si dedicò instancabilmente, guadagnandosi il soprannome di Apostolo di Subiaco. Possedeva anche un particolare carisma di riconciliatore, molto apprezzato in una società italiana dilaniata da infinite liti che spesso sfociavano in sanguinose vendette. Tommaso era tuttavia attratto da un'altra missione: fondare opere di ritiro, compito al quale si dedicò il più possibile, istituendo anche un "eremo" per chi voleva compiere un ritiro a Palombara.

Solo la malattia pose fine alle sue attività, confinandolo in un letto di sofferenza durante i suoi ultimi anni. Morì l'11 gennaio 1729. Ben presto apparve a diverse persone e sulla sua tomba avvennero molti miracoli.

È stato canonizzato nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II.

Esperta di Storia della Chiesa, postulatrice di una causa di beatificazione e giornalista per diversi media cattolici, Anne Bernet è autrice di oltre quaranta libri, la maggior parte dei quali dedicati alla santità.


Al di là delle ragioni per credere :

Papa Pio VI beatificò Tommaso nel 1785, un tempo molto breve se si considera la durata abituale delle procedure di allora. Anche se le opere pubblicate all'epoca erano discrete sulle levitazioni di Tommaso, Pio VI commissionò un dipinto della sua prima levitazione; l'opera si può ammirare nel Museo Eucaristico dello Hiéron a Paray-le-Monial.


Andare oltre :

Luca da Roma, Vita del servitore di Dio Tommaso da Cori, Roma, 1785.


Per saperne di più :

  • Giovanni Paolo II, Omelia per la canonizzazione di San Tommaso da Cori, 21 novembre 1999. Online sul sito web del Vaticano. È disponibile anche una biografia.
Condividi questo motivo

LE RAGIONI DELLA SETTIMANA