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OGNI RAGIONE PER CREDERE
Jésus
n°213

Dio salva: la potenza del santo nome di Gesù

Rivelato da Dio alla Vergine Maria e poi a San Giuseppe attraverso l'Arcangelo Gabriele, il nome Gesù, che significa "Salvatore", è una scelta diretta del Padre. Questo nome riassume tutta la persona e la missione di Cristo, che opera miracoli e scaccia i demoni. Come Cristo ha esortato gli apostoli a fare, la Chiesa ha invocato il nome di Gesù con forza e autorità fin dalle sue origini, dimostrando la potenza divina nel corso dei secoli. In questo modo, dimostra che il nome di Gesù è l'unico in grado di salvare l'umanità. La festa del Santo Nome di Gesù si celebra il 3 gennaio.

Il monogramma IHS, abbreviazione di "Iesus Hominum Salvator" (Gesù Salvatore dell'Umanità) / © CC BY-NC-SA 2.0 DEED, Leo Reynolds via Flickr.
Il monogramma IHS, abbreviazione di "Iesus Hominum Salvator" (Gesù Salvatore dell'Umanità) / © CC BY-NC-SA 2.0 DEED, Leo Reynolds via Flickr.

Motivi per credere :

  • Secondo i Vangeli, Gesù stesso rivendica il potere del suo nome: "Tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome ve lo concederà" (Gv 15,16). In particolare, egli dà ai suoi discepoli il potere di usare il suo nome per guarire i malati o scacciare i demoni. Gesù ha anche dichiarato che il suo nome sarebbe stato un fattore unificante: "Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).

  • Molto rapidamente, i discepoli videro la realtà delle promesse di Gesù: "I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: "Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome(Lc 10,17).

  • Negli Atti degli Apostoli (3,6), Pietro e Giovanni, interpellati da uno storpio che chiedeva l'elemosina davanti alla Porta Bella di Gerusalemme, risposero che non avevano "né oro né argento", ma che gli avrebbero dato quello che avevano: "Nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina". Il miracolo si compì, il primo di molti e la dimostrazione che questo nome, come avrebbe detto in seguito l'apostolo Paolo, è "al di sopra di ogni altro nome", e aggiunse: "Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla Terra e sotto Terra(Fil 2,10).

  • I supplici che incrociano il cammino di Gesù sentono in prima persona la potenza di questo nome, che invocano spontaneamente: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me", esclama il cieco sul ciglio della strada (Lc 18,38).

  • Da allora, è da questo nome prezioso che la Chiesa trae la sua forza e le sue grazie: il nome di Gesù è la costanza dei suoi martiri, la luce dei suoi maestri, la purezza delle sue vergini e la fonte della sua fermezza nella fede.
  • La Chiesa chiede e agisce solo nel nome di Gesù, perché "non vi è altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati" (At 4,12). Il nome di Gesù è veramente salvifico: "Ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo(At 2,38)

  • Tutte le preghiere della Chiesa terminano con l'invocazione del nome di Gesù, ma è nel rito dell'esorcismo che esso mostra più chiaramente il suo potere.Il Catechismo insegna: "Con l'esorcismo, la Chiesa chiede pubblicamente e con autorità, nel nome di Gesù, che una persona o un oggetto siano protetti dalla presa del Maligno e allontanati dal suo dominio". Non è dunque l'esorcista che libera, ma la potenza del santo nome di Gesù, "formidabile per il diavolo".

Sintesi :

La nomina conferisce una forma di potere a colui che nomina su colui che è nominato. Le culture antiche lo sapevano. Per questo motivo, sarebbe stato inopportuno che gli uomini scegliessero il nome del santo bambino generato nel grembo di Maria dallo Spirito Santo, perché le creature non hanno alcun potere sul non creato, nemmeno nella sua incarnazione. Era quindi necessario che questo nome venisse direttamente da Dio Padre, da colui che conosce perfettamente il Figlio che genera nell'eternità e nel tempo, e che venisse rivelato attraverso l'angelo Gabriele, che lo avrebbe detto a Maria e poi in sogno a Giuseppe. Il privilegio paterno fu poi delegato a Giuseppe, che diede il nome al bambino nel giorno della circoncisione.

Il nome Gesù, scelto dal Padre e che significa "Salvatore", ha dunque un grande potere, perché è il nome di Dio. Nel titolo di Salvatore, il nome di Gesù riassume tutti i nomi messianici annunciati dai profeti dell'antichità: Emmanuele, Consigliere meraviglioso, Dio forte, Principe della pace...

Riassumendo tutto nel suo ruolo di Salvatore, il nome di Gesù insegna alla Chiesa: Gesù, per salvarci, "distrugge il peccato, vince la morte, spoglia gli inferi, trionfa sul diavolo, illumina l'universo, ci restituisce la grazia e la nostra dignità di figli di Dio". Questo nome riassume la vita e l'opera del Figlio, ricordandocele ogni volta che lo pronunciamo o lo ascoltiamo. Quando diciamo "Gesù", infatti, ci viene ricordato l'intero mistero dell'Incarnazione, dalla culla alla Croce, e confessiamo un Dio che è uomo, povero e umile, sofferente e morente.

Il nome di Gesù è il fondamento della vita cristiana: "Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù", chiede san Paolo (Col 2,17). È quindi consigliabile invocarlo nelle tentazioni che egli allontana, nei momenti di angoscia, di dubbio o di tristezza, e nelle fasi di agonia.

Il nome di Gesù è anche la gioia e la gloria di coloro che soffrono per amor suo, come proclamarono Pietro e Giovanni quando furono percossi per aver compiuto miracoli nel nome del Crocifisso: "Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù" (At 5,41)

Sebbene i Padri e i Dottori vi abbiano dedicato molti scritti, solo nel XV secolo, sotto l'impulso del santo francescano Bernardino da Siena (1380 - 1444), la devozione al santo nome di Gesù divenne popolare. Questo predicatore reggeva un cartello con le lettere "IHS", che ricordano il monogramma di Cristo - le prime lettere del nome santo - ma sono anche le iniziali della formula latina Jesus Hominum Salvator - "Gesù Salvatore degli uomini". Sant'Ignazio di Loyola e i Gesuiti contribuirono a diffonderla a partire dal XVI secolo: la cupola della loro chiesa romana del Gesù, in cui Ignazio è sepolto, rappresenta il trionfo del nome di Gesù.

Papa Innocenzo XIII istituì la festa nel 1721 per la Chiesa universale. Fu anche l'epoca in cui si diffusero le litanie del santo nome di Gesù.

Esperta di Storia della Chiesa, postulatrice di una causa di beatificazione e giornalista per diversi media cattolici, Anne Bernet è autrice di oltre quaranta libri, la maggior parte dei quali dedicati alla santità.


Al di là delle ragioni per credere :

Il nome di Dio è intimo e segreto: rivelandolo, Dio si dona al popolo che lo riceverà. Il Dio che, rivelandosi a Mosè nel roveto ardente, dice "Io sono colui che sono"(Es 3,14) è anche il Dio il cui nome (Jahvé o Geova) non può essere pronunciato se non dalla bocca del sommo sacerdote, una volta all'anno, nel segreto del Sancta Sanctorum. Quando si parla di lui, lo si chiama "hashem" ("il nome") o "Adonai" ("Signore"). Ora, nell'Incarnazione, Dio rivela l'intimità del suo Essere rivelando il suo nome attraverso colui che ha scelto come Figlio: "Yeshua", "Gesù", "Salvatore" o "Dio salva" - "Lo chiamerai Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai suoi peccati" (Mt 1,21 e Lc 1,31). Il nome Gesù, che significa "Salvatore", ha quindi un grande potere, perché è il potere di Dio stesso.


Andare oltre :

Conferenza online (sul canale YouTube dei Domenicani di Lione) di fra' Jean-Marie Gueulette Il Santo Nome di Gesù, 2 febbraio 2021.


Per saperne di più :

  • Ludolphe le Chartreux: nota sul santo nome di Gesù.
  • San Bernardino da Siena, "Il Santo Nome di Gesù", Sermone n. 49.
  • Dom Florent Broquin, La Grande vie de Jésus Christ, 1888.
  • Abate Cyrille Debris, Former sa foi au fil de l’année liturgique, Via Romana, 2023.
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