La Vergine Maria è apparsa o intervenuta più di 2.000 volte nella storia!
Maria è la donna più famosa al mondo, celebrata da oltre 2,6 miliardi di cristiani e lodata da 1,6 miliardi di musulmani. Per più di venti secoli, uomini, donne e bambini di tutte le fedi e culture hanno riferito della sua presenza qui sulla Terra sotto forma di apparizioni e altre manifestazioni, in assoluta conformità con la tradizione biblica. Quasi tutti i grandi santuari mariani del mondo hanno origine da una o più apparizioni.
Nostra Signora di Pontmain
Motivi per credere :
- Le apparizioni sono un fatto storico importante: lungi dall'essere marginali, esistono da oltre 4.000 anni e continuano tuttora, senza alcuna discontinuità.
- Le apparizioni sono universali: riguardano tutti e cinque i continenti.
- Le apparizioni sono transculturali: i "veggenti" non appartengono ad alcuna cultura o razza particolare, né a un ambito sociologico specifico.
- Quasi tutti i principali santuari cristiani del mondo (tranne Gerusalemme e Roma) hanno origine da un'apparizione mariana.
- Le apparizioni e gli interventi mariani, lungi dal ridursi a esperienze sensoriali e soggettive, hanno conseguenze estremamente concrete (guarigioni, conversioni, ecc.).
- Hanno anche effetti psicologici, artistici ed etici di altissimo livello.
- La molteplicità delle apparizioni mariane non è né fantasiosa né sorprendente, ma perfettamente coerente con la fede della Chiesa fin dal III secolo.
- Le indagini realizzate dalla Chiesa sulle apparizioni, condotte con grande rigore, dimostrano l'intelligibilità teologica e umana di questi fenomeni.
- Il numero, la natura fisica (lacrimazioni, guarigioni...) e la varietà fenomenologica delle manifestazioni di Maria eliminano le ipotesi di allucinazioni o suggestioni.
- La questione di Maria e delle sue apparizioni è assolutamente unica: nessun'altra creatura o personalità appare come lei. Nelle altre religioni non esiste nulla di simile.
Sintesi :
Più di 2000 apparizioni mariane: questo numero può sembrare ad alcuni eccessivo o infondato, ma non è affatto così se siamo disposti ad analizzare la documentazione e a osservare la realtà del nostro mondo.
In primo luogo, va notato che la questione delle apparizioni riguarda l'intera storia biblica, che si estende per 4.000 anni. La Bibbia è costellata di "teofanie", manifestazioni percettibili attraverso le quali Dio interviene. Patriarchi e profeti hanno avuto "visioni" e ricevuto messaggi. Dopo la sua Passione, Gesù risorto è apparso ai suoi apostoli, culmine e compimento dell'Alleanza tra Dio e l'uomo (1 Cor 15).
In questo contesto, le manifestazioni della Vergine si inseriscono perfettamente nell'economia della salvezza cristiana. All'Annunciazione, Maria stessa ascolta l'angelo Gabriele. Sulla Croce, Gesù affida Giovanni a sua Madre, e attraverso di lui tutti i suoi discepoli, la Chiesa, senza alcun limite. Maria, viva in cielo, appare a sua volta come Madre del Signore e messaggera del Figlio.
I messaggi delle autentiche "mariofanie" sono chiari : non contraddicono né aggiungono nulla alla fede della Chiesa, ed esplicitano il Vangelo in un contesto particolare. Tutte, senza eccezioni, indipendentemente dal Paese o dall'epoca, parlano di Gesù e si riferiscono a lui come "centro del cosmo e della storia", nel modo in cui lo evocavano già i profeti dell'Antico Testamento.
Queste mariofanie sono in perfetta sintonia con i dogmi della Chiesa, a partire dall'Incarnazione: Maria appare e parla alle persone in un ambiente circoscritto e in un tempo specifico. Parla la lingua delle persone a cui si rivolge, non per "tradurre", ma per dire che l'evangelizzazione avviene solo qui e ora, con uomini in carne e ossa, sull'esempio di Gesù, venuto al mondo, sotto il regno dell'imperatore Tiberio, in Palestina all'inizio del I secolo.
Gli interventi di Maria hanno spesso un motivo specifico, facilmente identificabile: conflitti (Pontmain - guerra franco-prussiana, 1871; Fatima - I Guerra Mondiale, 1917), guerre civili (Medjugorje, dal 1981), genocidi (Kibeho - genocidio ruandese, 1981), carestie, epidemie... A volte un'apparizione "conferma" un dogma proclamato dalla Chiesa (Lourdes, 1858, quattro anni dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione).
In tutti i casi riconosciuti come autentici, queste manifestazioni sono accompagnate da segni tangibili e materiali: guarigioni (inspiegabili) e/o miracoli (danze del sole a Fatima, conversione di interi gruppi di persone, salvataggi di navi, sconfitte militari...). Le guarigioni inspiegabili sono il segno della presenza di Maria: non c'è santuario mariano al mondo che sia privo di guarigioni, indipendentemente dalla sua data di fondazione o dall'importanza storica che riveste.
Tranne Gerusalemme e Roma, quasi tutti i grandi santuari della cristianità sono stati fondati in seguito a una o più manifestazioni della Vergine Maria: Città del Messico (Nostra Signora di Guadalupe), La Salette, Lourdes, Parigi (rue du Bac), Medjugorje, Fatima...
I luoghi in cui sono stati versati sangue o lacrime (da parte di una statua o un'immagine mariana) hanno dato origine a pellegrinaggi internazionali e hanno portato allo sviluppo di centri spirituali nazionali, come Nostra Signora di Czestochowa, in Polonia.
Le indagini condotte dalle autorità ecclesiastiche su questi fenomeni sono codificate e rigorose. In genere coinvolgono due commissioni: una scientifica (medici, chimici, fisici...) e una teologica. Le indagini durano spesso diversi anni e impiegano una metodologia rigorosa in ogni fase. Il loro scopo principale è quello di individuare le ragioni naturali che potrebbero essere alla base dell'evento studiato.
È sorprendente notare la discrepanza tra il numero di apparizioni registrate negli ultimi 2.000 anni (circa 2.500) e quello degli eventi ufficialmente "riconosciuti" dalla Chiesa (appena una ventina, a cui vanno aggiunti i "culti pubblici autorizzati", come Rue du Bac o Ile-Bouchard). Questa differenza dimostra la scientificità e l'obiettività delle indagini condotte dalle autorità, che non esitano a respingere le manifestazioni non conformi alla fede ricevuta dagli apostoli.
Questo tipo di indagini è apparso nella sua forma attuale intorno al 1850. Non è quindi possibile quantificare il numero di "mariofanie" verificatesi prima di allora, poiché molte di esse non sono state sottoposte a un simile processo giudiziario.
La natura dei documenti che denunciano i fenomeni è cambiata nel corso del tempo: testimonianze orali, deposizioni giudiziarie, rapporti di polizia, atti notarili, corrispondenza privata, diari spirituali...
I razionalisti denunciano "inganni e allucinazioni". Errore! Prima o poi gli "inganni" vengono scoperti. I giovani "veggenti" della Vergine Maria (come Bernadette a Lourdes o i pastorelli di Fatima) sono sottoposti a continue nonché violente pressioni da parte del loro entourage, dei medici e della polizia per ottenerne la ritrattazione. Nei casi autentici non cedono mai, a qualunque costo. Vengono anche sottoposti a test psichiatrici, ma nessuno di essi ha mai rivelato il minimo squilibrio mentale.
Come sarebbe possibile per questi bambini, di età compresa tra i 6 e i 18 anni circa, spesso con un livello di scolarizzazione medio o basso, inventare storie in grado di commuovere le folle per anni? Come potrebbero resistere a molteplici interrogatori? Perché non si sono contraddetti? Avrebbero inventato le guarigioni inspiegabili analizzate dalla professione medica?
Il più delle volte, il contenuto teologico e umano dei messaggi trascende le capacità naturali dei testimoni. Gli esempi abbondano, da Maximin Giraud (La Salette) a Catherine Labouré (rue du Bac).
Il razionalismo relega le mariofanie al rango di superstizione, eppure negli ultimi 2.000 anni miliardi di esseri umani di ogni estrazione sociale, cultura e regime politico hanno creduto alla presenza di Maria e l'hanno sperimentata: mediorientali e latini, protestanti e cattolici, americani e africani, nonché i musulmani nel loro insieme.
Questi eventi hanno dato origine a un numero incredibile di opere artistiche: pittura, scultura, teatro, romanzi, poesia, musica, film, fumetti - nessuna forma estetica è stata risparmiata. I più grandi artisti, provenienti da orizzonti diametralmente opposti, hanno raffigurato le apparizioni e l'eccezionale presenza della Vergine Maria.
La liturgia della Chiesa ha incorporato molti di questi fenomeni, dimostrando che non si tratta di fatti secondari o inventati: 19 settembre (Nostra Signora de La Salette), 12 ottobre (Nostra Signora del Pilar), 12 dicembre (Nostra Signora di Guadalupe), 17 gennaio (Nostra Signora di Pontmain), 11 febbraio (Nostra Signora di Lourdes), 13 maggio (Nostra Signora di Fatima)...
Nessuna vera mariofania è chiusa in se stessa. Tutte rimandano a Cristo e si traducono in impegni concreti e duraturi nel settore caritativo a un grado tale che nessuno avrebbe mai immaginato.
Patrick Sbalchiero, membro dell'équipe apologetica di Maria di Nazareth