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OGNI RAGIONE PER CREDERE
La civilisation chrétienne
n°115

Europa

XIII secolo

Anche le cattedrali testimoniano il Cielo

Tra il 1200 e il 1400, gli abitanti delle città di tutto l'Occidente si impegnarono a costruire le più belle cattedrali per il loro Dio, meraviglie della tecnica per le quali non esisteva alcun equivalente in termini architettonici o di bellezza. La cattedrale è una chiesa in cui si trova lo scranno su cui siede il vescovo responsabile di una diocesi, che veniva chiamato cattedra.Questi edifici straordinari sono come una prova dell'esistenza di Dio: tanta bellezza e tanto sforzo umano per costruirli fanno appello a tutti noi. Sotto il sagrato della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, lo spettacolo immersivo di realtà virtuale "Eternelle Notre-Dame" ci guida in un viaggio all'epoca dei costruttori della cattedrale...

Rosone della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi
Rosone della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi

Motivi per credere :

  • Il numero di cattedrali costruite in Europa durante il Medioevo è senza precedenti. I Francesi hanno spostato e tagliato più pietra tra l'XI e il XV secolo di quanto abbiano fatto gli Egizi in 4.000 anni, per ricoprire il loro Paese di un "bianco manto di chiese", secondo le parole del monaco Raoul Glaber.
  • In un'epoca in cui l'architettura non era nemmeno una disciplina oggetto di insegnamento, la costruzione delle cattedrali rappresentava un prodigioso tour de force per i numerosi salti tecnologici che richiedeva: la struttura ogivale, l'innovazione dei contrafforti, le vetrate colorate, le gru, la fusione del piombo, la standardizzazione delle pietre... Ogni aspetto, da solo, era una vera e propria rivoluzione nel campo delle costruzioni!
  • L'eccesso di cattedrali è impressionante sia in termini di materiali che di bellezza dell'esecuzione, e rivela l'incrollabile fede degli abitanti delle città medievali e il loro amore per Dio, dato che finanziavano queste costose opere di costruzione mentre le loro case erano rustiche e prive di comfort.
  • In particolare, va riconosciuta la formidabile altezza di questi edifici: all'epoca, la costruzione di un edificio così alto era un'impresa sovrumana, inconcepibile. A titolo di esempio, prima della fine del XIX secolo nessun edificio raggiungeva l'altezza della guglia di Strasburgo, 145 metri.
  • La cattedrale non è un museo, ma un'opera d'arte vivente in cui Gesù Cristo si dona ancora e sempre all'umanità. Ecco perché entrare in una cattedrale significa attraversare la barriera del soprannaturale: tutti, come Paul Claudel, possono incontrarvi Dio.

Sintesi :

Entrare in una cattedrale è come ricevere un pugno nello stomaco: il silenzio, l'altezza spesso incredibile dell'edificio, la penombra, quella luce speciale che proviene dalle vetrate multicolori, la grazia dell'architettura, la nobiltà assoluta dell'elevazione delle colonne, quel coro lontano da cui Dio si dona ai suoi figli... Un universo di equilibrio e bellezza.

Entrare in una cattedrale significa attraversare la barriera del soprannaturale perché tutti possono incontrare Dio! Scoprire Chartres, Reims, Rouen, Beauvais o un'altra delle cento cattedrali è vivere un'esperienza mistica indimenticabile che avvicina a Dio, a quel Gesù Cristo che ha dato la sua vita per salvare l'umanità e che il popolo medievale amava in modo incontrastato.

I 14 milioni di visitatori (il doppio di quelli della Torre Eiffel) che hanno varcato le pesanti porte della cattedrale di Notre-Dame di Parigi - costruita in 182 anni tra il 1163 e il 1345 - sono rimasti affascinati. Dalla sua età, dalla sua bellezza o dai romanzi ad essa dedicati? NIente di tutto ciò. La cattedrale è un'anima, l'anima della Francia cristiana, dedicata, a Parigi e in molte altre città, a Maria, la madre di Cristo, come sottolineava Péguy, che voleva "parlare direttamente a colei che è al di sopra di tutto... A colei che è infinitamente giovane, perché è anche infinitamente madre... A colei che è infinitamente gioiosa, perché è anche infinitamente dolorosa".

L'irresistibile impulso alla costruzione di questi magnifici edifici si concentrò nell'arco di cent'anni, dal 1140 al 1240. Tra il 1200 e il 1240, sorsero diciassette cattedrali.

Grazie alla loro fede incrollabile, gli abitanti delle città medievali finanziarono il costoso lavoro di costruzione delle cattedrali per diversi secoli, senza l'aiuto dei signori ma con il sostegno dei re. Questi uomini e queste donne vivevano in abitazioni rustiche, senza vetrate, pavimentazioni in pietra o elementi architettonici accurati. La maggior parte delle case nelle città era a graticcio, cioè strutture in legno riempite di adobe o argilla, abitazioni rustiche senza comfort, ma gli uomini offrivano a Dio ciò che non avevano. Le dimensioni delle cattedrali rispetto a questo contesto semplice - sia in termini di materiali che di bellezza dell'esecuzione - illustrano l'amore dei cristiani per Nostro Signore, e non c'è parallelo che possa essere compiuto con i nostri tempi.

La costruzione di ogni cattedrale è stata un tour de force sorprendente sotto più punti di vista, perché è stato necessario riunire in un tempo relativamente breve finanziamenti, maestri artigiani, manovali e innumerevoli artisti del taglio della pietra o pittori, il tutto sotto la direzione di maestri costruttori del settore, dato che non esisteva una scuola di architettura.

L'architettura ogivale era altamente innovativa (molto "audace"), basata su principi veramente nuovi. Ci volle molto coraggio perché i costruttori si "lanciassero" pur privi di alcun riscontro reale. Basti pensare alla guglia di 150 metri di Strasburgo: nessun edificio, comprese le piramidi egizie, aveva raggiunto tale altezza prima della fine del XIX secolo. Ciò che stupisce di più è la perfezione di questi edifici, eccezionali per l'epoca: le torri delle cattedrali raggiungono oltre 70 metri, le vetrate 25 metri e le navate a volta fino a 48 metri! L'introduzione dello stile ogivale - impropriamente chiamato gotico - aprì la strada a una rivoluzione edilizia.

Nel giugno del 1144, Suger riunì a Saint Denis i migliori vescovi e signori del regno per mostrare loro il sublime coro della cattedrale appena completata: fu uno shock! Il coro della cattedrale di Saint Denis brilla alla luce del sole come un immenso gioiello. L'invenzione dei contrafforti ha liberato i muri dal peso della campata dell'ossatura e della volta. Queste nuove pareti erano molto più sottili di quelle delle chiese romaniche, e lasciavano immense aperture in cui venivano collocate vetrate dai colori intensi, immagine della Gerusalemme celeste. In un'epoca in cui i colori scarseggiavano e le chiese erano massicce e scarsamente illuminate, fu una rivelazione. Immediatamente tutti i cantieri delle cattedrali furono fermati e venne adottata la nuova tecnica ogivale, che rivoluzionò il modo di illuminare gli edifici.

Per realizzare strutture di questo tipo, fu necessaria una rivoluzione nei metodi di costruzione: gru per sollevare pietre che pesavano fino a 600 chili, l'uso di colate di ferro e piombo per tenere insieme gli elementi più sottili delle colonne e dei rosoni, il vero cemento armato prima del tempo, sagome di costruzione e standardizzazione dei compiti, in particolare il taglio delle pietre...

Le cattedrali sono parte del nostro paesaggio e veri e propri simboli della nostra civiltà, ed esprimono in modo specifico le vere ragioni per credere in Gesù Cristo.

Xavier Bezançon, che lavora nel settore dei lavori pubblici, è autore di diversi libri, tra cui Histoire de la construction.


Al di là delle ragioni per credere :

Le origini delle cattedrali possono essere fatte risalire a prima dell'anno Mille. La cappella del palazzo di Carlo Magno, costruita tra il 796 e l'805 ad Aquisgrana, si basava sulla pianta ottagonale della Basilica di San Vitale a Ravenna ed era di dimensioni eccezionali rispetto ad altri edifici dell'epoca. Nulla poteva essere paragonato ad essa prima della costruzione delle cattedrali europee.

L'unica cattedrale carolingia sopravvissuta in Francia è Notre Dame-de-la-Basse-Œuvre a Beauvais, costruita nel X secolo come un puro edificio romano con aperture di finestre semicircolari e nessun elemento decorativo scolpito.

Fu proprio questo tipo di edificio arcaico che i vescovi eliminarono nel XII secolo - St Etienne a Parigi, per esempio - per costruire cattedrali ogivali, molto più belle! Le prime cattedrali romaniche francesi erano di dimensioni modeste rispetto agli edifici gotici apparsi nel XII secolo. Numerose ancora oggi, le cattedrali romaniche conservano il fascino di edifici splendidi e finemente decorati, come Saint-Pierre d'Angoulême.


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