Le profezie che preannunciavano "colei che deve partorire"
L'attesa messianica in Israele riguarda anche una "donna" prefigurata nella Genesi (Gen 3,18), una "vergine" annunciata dai profeti come "segno" (Is 7,14), "la più bella fra le donne" cantata dal Cantico dei Cantici (CC 5,9), "colei che deve partorire" il Messia (Mi 5,2), la "figlia di Sion" che danza e gioisce per portare il Re d'Israele "nel suo grembo" (letteralmente: "nel grembo di sua madre") (Zac 2,14-15). Come nel caso di Cristo, ogni aspetto del mistero di Maria è stato sorprendentemente annunciato nell'Antico Testamento da parole, immagini e figure profetiche. Questa singolare attesa dell'"Arca della Nuova Alleanza" ebbe una notevole eco, soprattutto nei mondi pagani dell'antichità.
Statua della Vergine Maria in cima alla colonna della peste nel centro di Kosice, Slovacchia / iStock/Getty Images Plus/Haidamac
Motivi per credere :
- È come "uomo e donna" (Gen 1,27) che Dio ha creato l'umanità. È per questo che, logicamente, il Messia, "l'ultimo Adamo" (1 Cor 15,45), che viene a risollevare l'uomo dopo la caduta, è associato a una donna, la nuova Eva, "piena di grazia" (Lc 1,28), che aiuterà a sciogliere il nodo che Eva aveva stretto.
- La Vergine Maria, "Arca della Nuova Alleanza", realizza con inverosimile precisione i numerosi annunci e le figure profetiche legate all'attesa della Madre del Messia, Figlia di Sion e Sposa dello Spirito Santo.
- La profezia di Isaia "Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Isaia 7,14) fu un evento epocale che ebbe un forte impatto in Israele e oltre, fino a Longpont e Chartres. Molto prima della venuta di Cristo, già si venerava la "vergine che deve partorire" come eco di questo annuncio senza precedenti.
- È sorprendente notare che, nella storia dell'umanità, la Vergine Maria è stata l'unica donna a cui è stato concesso l'onore di realizzare tutte queste aspettative profetiche. Non si è mai immaginato che un'altra donna potesse essere questa Vergine, questa Madre, questa Figlia di Sion, questa Regina e questa Sposa dello Spirito Santo descritta nel Cantico dei Cantici.
- Presente nella storia, evocata dalla Genesi (Gen 3,15) all'Apocalisse (Ap 12,1), immagine di Israele in attesa di Cristo e icona della Chiesa che lo prolunga, la Vergine Maria, che è stata la più vicina a Gesù, è di gran lunga la donna più amata e conosciuta nel mondo di oggi.
- Sarebbe difficile trovare una rivale di colei che "tutte le generazioni chiameranno beata" (Lc 1,48) come nessun altro sulla terra, e non c'è altra spiegazione che quella data dalla stessa Vergine Maria: Dio "ha guardato l'umiltà della sua serva" (Lc 1,48).
Sintesi :
Sei grandi serie di profezie bibliche evocano una Donna, una Vergine, una Sposa, una Figlia, una Madre e una Regina. Anche una miriade di altre immagini e figure dell'Antico Testamento sono annunci della Vergine Maria, a cominciare dall'Arca dell'Alleanza, la più grande di tutte. La "Prima Alleanza" descritta nell'Antico Testamento è la "figura" (Eb 9,9) di una "alleanza nuova"(Ger 31,31; Is 65,17) e la promessa di adempimenti "a venire".
In questa logica di Rivelazione, dobbiamo comprendere che nell'Antico Testamento Dio sceglie un popolo (Israele), una terra (la Terra Promessa) e una città (Gerusalemme) nella quale costruisce il Tempio, al centro del quale si trova il Santo dei Santi, costruito per ospitare l'Arca dell'Alleanza, che è il luogo della presenza di Dio, coperto dalla nube divina (Es 19,18; 24,16; 40,34; 1 Re 8,10). Tutta l'Antica Alleanza converge quindi su questa Arca dell'Alleanza (Es 25,10; Lev 16,2), che incarna la Rivelazione attraverso la quale Dio "scende" sulla Terra (Es 19,18) e il cui compimento avverrà in Maria, che è innanzitutto "Arca dell'Alleanza" (Ap 11,19), coperta dall'ombra dello Spirito di Dio (Lc 1,35), nella quale il Figlio di Dio si rende realmente ed eternamente presente: "Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te - oracolo del Signore" (Zac 2,14; 2 Sam 6,2-16).
Maria è dunque la donna "per eccellenza" che sarà "un aiuto" (Gen 2,18) per l'"Uomo", la "Nuova Eva" associata all'"ultimo Adamo" (1 Cor 15,45), Cristo. In tutta la storia del mondo, dalla Genesi all'Apocalisse (Ap 12,1), compresa la storia di Israele, Maria è l'incarnazione dell'attesa: prima di tutto attraverso Cristo, che lei "cinge" (Ger 31,21-22) più di ogni altro (essendo stata colei che gli è stata più vicina durante tutta la sua vita, nei nove mesi di gravidanza, poi nei trent'anni di vita nascosta e infine nei tre anni di vita pubblica), poi attraverso il mistero della Chiesa, di cui è l'icona, per lottare insieme contro il demonio al quale Dio ha detto fin dall'inizio "Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno" (Gn 3,15).
Maria è anche annunciata nella grande profezia di Isaia come la "Vergine" che sarà un "segno": "Il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele" (Is 7,10-14) e rimarrà per sempre una "fonte sigillata" (CC 4,12), nonostante il parto: "Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c'è passato il Signore, Dio d'Israele. Perciò resterà chiusa" (Ez 44,1-2).
Nel cuore dell'economia della salvezza, Maria è stabilita in una relazione unica con Dio, essendo l'unica ad essere allo stesso tempo:
- Figlia del Padre (come noi, ma più di noi, essendo "la prediletta" (Sal 44,10), " l'eletta" (Tb 13,11), "germoglio di Iesse" (Is 11,1) su cui crescerà il fiore del Messia: "Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te - oracolo del Signore" (Zac 2,14); "Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non vedrai più la sventura" (So 3,14-15).
- Sposa dello Spirito Santo (come le donne consacrate, ma con maggiore dignità, in quanto "immacolata", "piena di grazia") : "Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia" (CC 4,7) ; "la più bella delle donne" (CCt 5,9) ; "Come un giglio fra i cardi, così la mia amata tra le fanciulle" (CC 2,2) ; "Giardino chiuso tu sei, sorella mia, sposa, giardino chiuso, fontana sigillata" (CC 4,12) ; "Unica è la mia colomba" (CC 6,9).
- Madre del Figlio (solo lei): è veramente "Colei che deve partorire" (Mi 5,2). Si parla anche della sua nascita miracolosa, che l'ha mantenuta vergine: "Prima di provare i dolori, ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. Chi ha mai udito una cosa simile, chi ha visto cose come queste?" (Is 66,7-8).
Al termine della sua vita terrena, "la prediletta " sarà infine "coronata di stelle" (Ap 12,1), realizzando così la figura della Regina, condotta nella sua gloria "alla destra del Re" a cui "piacerà" la sua bellezza (Sal 44,10-12). È di lei che si può veramente dire che "i suoi figli sorgono a proclamarla beata" (Prov 31,28), o "D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata" (To 13,13; Lc 1,48).
Nell'adempimento cristiano, che riconosce Cristo Gesù come "centro del cosmo e della storia" (Giovanni Paolo II - Redemptor Hominis 1), va ovviamente dato particolare rilievo al posto eminente di sua madre, la Vergine Maria, che è stata l'unica a rispondere a nome di tutta l'umanità con il suo "Fiat " all'Incarnazione del Figlio di Dio e poi alla Croce, rendendo così possibile e suggellando questa nuova ed eterna Alleanza con cui siamo salvati.
Dopo la Pasqua, alla luce di Cristo risorto e ben oltre ciò che l'antica Sinagoga poteva percepire, l'Inno acatista e i Padri della Chiesa avrebbero riletto, per analogia, molte altre immagini, figure e profezie dell'Antico Testamento che "mettono sempre più chiaramente in luce la figura di una donna: la madre del Redentore" (Lumen Gentium, n. 55).
È così che la Beata Vergine, che è al centro del piano di salvezza di Dio, è stata riletta in un gran numero di simboli importanti della Bibbia:
- L'albero della vita (Gen 3,22) "il cui splendido frutto nutre i credenti" (Inno acatista).
- L'Arca di Noè (Gen 6,9) "che ripara tutti i peccatori della terra" (Sant'Alfonso de Liguori) e "che ci libera dal diluvio del peccato" (Giovanni Mauropole).
- La montagna (Gn 7,9) "la cui altezza supera la comprensione degli uomini" (Inno acatista).
- La colomba di Noè (Gen 8,11) "che porta al mondo il ramo della pace" (Inno acatista).
- La scala di Giacobbe (Gen 28,12) "con la quale Dio è sceso sulla terra" (Inno acatista).
- Il roveto ardente, in cui Dio si nasconde in mezzo alle fiamme, mentre l'umile arbusto non viene toccato dal fuoco e conserva la sua integrità (Es 3,2, citato in De l'harmonie entre l'Eglise et le Synagogue (DHES) II di David Paul Drach, pag. 9).
- La nube fertile (Es 16,10) che porta sulla terra la giustizia e la giustificazione (Is 45,8, citato in DHES 2 pagina 10 e DHES 1 pagina 87 nota 7).
- La Colonna di fuoco (Es 13,21) "che illumina il nostro cammino nella notte" (Inno acatista).
- Il mare (Es 14,28) "dove il Faraone che ci tiene in schiavitù del peccato incontra la sua rovina" (Inno acatista).
- L'abisso (Es 15,5) "di insondabile profondità" (Inno acatista).
- La roccia di Mosè (Es 17,6) "da cui sgorga la fonte che dà da bere agli assetati" (Inno acatista).
- Il rifugio della pace (Num 35,28) "per coloro che si dibattono nel tumulto della vita" (Inno acatista).
- La verga di mandorlo di Aronne, che senza radici e senza linfa dalla terra fiorisce e produce frutti miracolosi (cfr. Num 17,8, citato in DHES 2 pagina 9).
- La terra (Es 13,5) "che scorre con latte e miele" (Inno acatista).
- La bella terra della fede (Dt 28,8) "dove si compie la promessa" (Inno acatista).
È annunciata anche dall'immagine del Tempio e dei suoi componenti, essendo per analogia:
Si vede anche attraverso immagini bibliche o altre parabole naturali come :
- La Stella (Sir 50,6) "che annuncia il sorgere del sole" (Inno acatista)
- Il vello di Gedeone (Gdc 6,37-40) "che raccoglie la rugiada del cielo" (Origene, San Bernardo)
- La Camera Nuziale (Tb 6,13) "in cui Dio sposa la nostra umanità" (Inno acatista)
- Il Portico del Mistero (Ez 40,16-48) "sepolto da secoli" (Inno acatista)
- La solida Torre di Davide (CC 4,4) "che custodisce la Chiesa" (Inno acatista)
- L'aurora (Sal 130,6) "che precede il sorgere del sole" (Inno acatista)
- La Luna (CCt 6,10) "che riflette la luce del sole" (Inno acatista)
- Il Trono (2 Sam 7,13) "del Re" (Inno acatista)
- ed è (Sal 46,5-6) "la dimora santissima di Colui che siede sopra i Serafini" (Inno acatista).
Allo stesso modo, molti atteggiamenti e personaggi biblici sono letti come prefigurazione di alcuni aspetti della vita e della missione della Vergine:
- Eva, riconosciuta come "Madre di tutti i viventi" (Gen 3,20);
- Sara, che poteva partorire solo miracolosamente "il figlio della promessa" (Gen 17,17);
- Rebecca, che fu "scelta da Dio" per il suo eletto (Gen 24,15);
- Rachele, l'"amata" che piange i suoi figli a Betlemme (Ger 31,15);
- Deborah, che guida il popolo d'Israele e "canta la sua vittoria" (Gdc 5,12);
- Myriam, sorella di Mosè, che guida Israele in un nuovo canto (Es 15,21);
- Giuditta, "benedetta tra le donne", che colpì il nostro nemico alla testa (Giudit 13,18);
- Ester, che intercedette per il suo popolo e ottenne il favore del re (Est 8,4);
- Anna, che diede miracolosamente alla luce Samuele e intonò il suo canto di ringraziamento;
- Tamarche perpetuò la tribù di Giuda (Gen 38,1-30);
- Lia, che non partorì più figli dopo aver raggiunto il limite della perfezione (Gen 29,35);
- Ruth, un'"umile serva" che glorificò il suo Signore (Ru 3,9);
- La madre dei Maccabei, che si trovò davanti al martirio dei suoi figli (2 Macc 7,22-28);
- Il profeta Elia, che venne portato in cielo su un carro di fuoco (2 R2, 11);
- Maria è veramente "la Regina, seduta alla destra del Re" (Sal 45,10-18).
"Questa è la Vergine mirabile annunciata fin dai primi giorni del mondo, predetta dai profeti e raffigurata tante volte nell'Antico Testamento", scrive in conclusione il rabbino convertito David Paul Drach (De l'harmonie de l'Église et de la Synagogue II, pagina 9).
Al di là delle ragioni per credere :
La Vergine Maria è "il segreto di Dio". Siamo tutti invitati a imitare Cristo prendendola come Madre e affidandoci interamente a lei come "suoi figli" (Gv 19,27; Ap 12,17), per essere veramente coloro che "osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù".