Malestroit (Bretagna, Francia)
1922
Le predizioni di Suor Yvonne-Aimée sulla II Guerra Mondiale
Ci sono così tanti fenomeni mistici straordinari nella vita di Madre Yvonne-Aimée de Malestroit (1901-1951) che potrebbero distrarre dal punto essenziale: l'eroismo della sua carità. Lo dimostrò, ad esempio, tra il 1939 e il 1945, curando i soldati in una clinica che aveva aperto vicino al suo monastero e nascondendo ebrei e maquisards. Già prima del 1922, un dono di profezia le aveva fatto intuire ciò che l'attendeva durante la II Guerra Mondiale.
Yvonne-Aimée decorata dal generale de Gaulle per i suoi atti di resistenza / ©DR
Motivi per credere :
Da giovane religiosa, suor Yvonne-Aimée aveva una sorta di sogno ad occhi aperti in cui vedeva varie scene che non capiva. Annotava queste visioni, che descriveva "follie", solo per obbedienza al suo padre spirituale, segno della sua umiltà e sincerità. "Qualsiasi cosa tu veda, scrivila. Vedremo. A volte le cose si spiegano dopo, quando si avverano".
- In effetti, i testi di Yvonne-Aimée predicono e descrivono vari eventi che si sono verificati molto tempo dopo. Si tratta, senza dubbio, di vere e proprie predizioni. La critica storica, la grafologia e le perizie sul quaderno di Yvonne-Aimée lo dimostrano categoricamente.
Si trattava di eventi concreti e imprevedibili, descritti in modo estremamente dettagliato. Nel 1922, Yvonne-Aimée ebbe una visione di uomini in verde che invadevano la Francia, mentre "cilindri" cadevano sulle città. L'esercito tedesco non aveva ancora adottato l'uniforme verde. Yvonne-Aimée ha anche specificato la data di inizio della II Guerra Mondiale: 1939.
Yvonne ebbe anche una visione delle cinque decorazioni di guerra che avrebbe ricevuto molti anni dopo. Vide "un generale alto" che si avvicinava per "salutarla". In effetti, De Gaulle insistette per conferirle personalmente la Legion d'Onore. Abbiamo le foto dell'evento, che ebbe luogo trentatré anni dopo. Anche in questo caso, la profezia era accompagnata da dettagli sensibili che le conferiscono credibilità.
Queste previsioni ebbero un ruolo funzionale per la vita di Yvonne-Aimée, per la sua missione, la Francia e il mondo. La guerra mondiale fu "abbreviata", le disse Gesù, e condotta a un lieto fine grazie all'offerta della sua vita.
La sera del 3 febbraio 1951 morì a Malestroit. Sei anni dopo, la sua bara fu aperta: il suo corpo, immerso in cinque centimetri d'acqua, era intatto.
Sintesi :
Introduzione a Madre Yvonne-Aimée de Malestroit
Yvonne Beauvais nacque il 16 luglio 1901 a Cossé-en-Champagne. Da bambina, la nonna le lesse Storia di un'anima, di Teresa di Gesù Bambino, un'opera che la colpì a tal punto da voler "diventare una santa". All'età di nove anni, dedicò la sua vita a Cristo in una lettera che gli scrisse con il suo sangue. A ventuno, durante una malattia, incontrò le Suore Agostiniane Ospedaliere della Misericordia a Malestroit (Morbihan). Il 5 luglio 1922, nella sua stanza a Malestroit, ebbe un'esperienza mistica durante la quale Gesù le mostrò la Croce: "Vuoi portarla?" In quel momento iniziarono le grazie e i fenomeni straordinari. Per un po' di tempo, il vescovo di Vannes rifiutò di farla entrare nelle monache agostiniane di Malestroit, temendo che potesse avere troppa influenza sulla comunità. All'età di ventisei anni, ricevette finalmente il permesso di entrare nel monastero, con il nome di suor Yvonne-Aimée de Jésus. Donna pratica oltre che mistica e grande organizzatrice, a ventisette anni lanciò il progetto di una moderna clinica nei pressi del monastero, inaugurata nel 1929. Nel 1932 divenne maestra delle novizie, e nel 1935 fu eletta superiora del monastero di Malestroit.
Due profezie sull'avvento della II Guerra Mondiale
L'anno era il 1922. Non era ancora suora, ma era in convalescenza nella clinica delle suore di Malestroit. In una sorta di sogno ad occhi aperti, vide chiaramente " un giorno terribile perché era come se a mezzogiorno le tenebre coprissero la terra e spirali di fumo sembravano salire verso il cielo, come ciuffi che escono da un incensiere, senza che ci fosse un incensiere acceso". Cercò di interpretare le sue visioni: "Sono prove che verranno. Saranno assolutamente incredibili".Eppure si rallegrava, perché sapeva che il Signore sarebbe giunto in soccorso.
Poi vide arrivare i soldati. Erano dappertutto, si affannavano e correvano. Salivano e scendevano dai camion. La cosa che colpiva era il coloro delle loro uniformi, verde. Scrisse: "Queste uniformi non sono quelle dei nostri soldati". Vide anche "aerei che sganciavano grandi bombole sulle città e appiccavano enormi incendi". Ne parlò al sacerdote della clinica, che all'inizio era scettico, ma poi le disse: " Qualsiasi cosa tu veda, scrivila. Vedremo. A volte le cose si spiegano dopo, quando accadono davvero". E in effetti, le sue lettere e il suo manoscritto furono ritrovati dopo la II Guerra Mondiale e tutto ebbe un senso. Il taccuino fu autenticato e tutto ciò che vi scrisse accadde realmente, compresa la dichiarazione di guerra del 1939.
Ma vide anche altre cose: vide se stessa vestita da suora, con un velo nero, e "un alto generale che la adornava e la onorava per tutte le cose che aveva fatto durante la guerra". Anche questo si avverò quando il generale de Gaulle la decorò con la Legion d'Onore nel luglio 1945.I testimoni lo sentirono sussurrarle all'orecchio: "Spero che lei non sia a Londra nello stesso momento, ad essere decorata da Churchill". Madre Yvonne-Aimée de Malestroit ricevette cinque distinzioni per i suoi alti atti di resistenza:
- Cavaliere della Legion d'Onore (1945);
- Croce di guerra 1939-1945, con palma di bronzo (1945);
- Medaglia della Resistenza francese (decreto del 3 gennaio 1946);
- Medaglia di riconoscimento francese (3 gennaio 1946);
- Medaglia del Re per il coraggio nella causa della libertà (dal console britannico, 7 agosto 1949).
La morte di Madre Yvonne-Aimée
Dopo la guerra, il corpo di Madre Yvonne-Aimée era logorato da successive malattie, oltre che da sofferenze mentali e spirituali. Portava le decorazioni che aveva ricevuto, ma non per la propria gloria. Era per la gloria di Dio, che l'aveva salvata da tutti i pericoli della guerra. La sera del 3 febbraio 1951 morì a Malestroit per un'emorragia cerebrale fulminante, proprio mentre stava per partire per il Sudafrica. Aveva quarantanove anni.
Sei anni dopo, la sua bara fu aperta e il suo corpo, adagiato in cinque centimetri d'acqua, era intatto. Ancora oggi è sepolta nel piccolo cimitero del monastero degli Agostiniani di Malestroit.
Nel 2009, monsignor Raymond Centène, vescovo di Vannes, ha nuovamente richiesto ufficialmente che il Vaticano esamini attentamente il suo caso in vista della beatificazione.
Arnaud Dumouch si è laureato in studi religiosi in Belgio e nel 2015 ha fondato, insieme all'abate Henri Ganty, l'Institut Docteur Angélique, che offre un corso completo online di filosofia e teologia cattolica, in linea con l'ermeneutica della continuità di Benedetto XVI.
Al di là delle ragioni per credere :
Sarebbe stato interessante intervistare Yvonne-Aimée de Malestroit per scoprire se le visioni avute l'abbiano aiutata ad avere coraggio durante la guerra, sapendo in anticipo che sarebbe sopravvissuta agli eventi. In effetti, dal 1940 al 1944, fu una vera eroina, denunciata e torturata per l'aiuto dato alla Resistenza. Nel 1940, a Malestroit, gli edifici della comunità furono requisiti dai Tedeschi per essere utilizzati come ospedale. Questo non le impedì di continuare la sua opera di Resistenza. Con l'aiuto delle consorelle, e grazie ai suoi numerosi trucchi e al suo genio strategico, riuscì a curare e nascondere soldati, ebrei, maquisards e persino il famoso generale Audibert, capo dell'esercito segreto della Resistenza. A volte travestì i paracadutisti da suore per nasconderli alla Gestapo.
Andare oltre :
René Laurentin, Prédictions de Sœur Yvonne-Aimée de Malestroit. Une vérification exceptionnelle dans l'histoire de ce charisme, Guibert, 1990.