Confermate le osservazioni astronomiche negli scritti di Maria Valtorta
Tra il 1943 e il 1954, la mistica cattolica italiana Maria Valtorta ha ricevuto più di 600 visioni della vita di Gesù in Terra Santa. Nei decenni successivi, i ricercatori hanno verificato le migliaia di dettagli fattuali che contenevano, uno per uno, e ne hanno constatato la straordinaria accuratezza. Tra l'altro, sono state analizzate e confermate le descrizioni astronomiche riportate nel corso della narrazione.
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Motivi per credere :
- La concordanza delle 263 posizioni e fasi lunari citate negli scritti di Maria Valtorta è stata verificata da diversi ricercatori. Lo stesso vale per le costellazioni e i pianeti citati nell'opera.
- Il contesto in cui Maria Valtorta scriveva, tuttavia, non le permetteva di accedere a conoscenze astrologiche così approfondite. Era paralizzata, costretta a letto e non aveva libri di astronomia a portata di mano.
- Il ritmo di stesura di novemila pagine scritte a mano in quattro anni significava inoltre che non c'era abbastanza tempo per condurre una ricerca così approfondita.
Sintesi :
Maria Valtorta è stata una mistica cattolica italiana nata nel 1897 e morta nel 1961. Entrata nel Terz'Ordine dei Serviti come terziaria, ha condotto una vita di preghiera ritirata dal mondo nella sua casa di Viareggio, confinata a letto a causa delle continue sofferenze fisiche. Tra il 1943 e il 1954, ha ricevuto centinaia di visioni e dettature da Cristo, Maria, alcuni santi e il suo angelo custode.
Le sue "rivelazioni private" includono una dettagliata revisione della vita di Gesù attraverso più di seicento visioni coinvolgenti.
Su richiesta di Gesù, ha descritto le scene nei minimi dettagli (topografia, architettura, costumi, fauna, flora, condizioni meteorologiche, osservazioni astronomiche...) e ha ritratto le persone (nomi, origini, funzioni, fisionomia, temperamento...). Nell'arco di quattro anni, ha scritto circa novemila pagine di manoscritti.
Dopo la morte di Maria Valtorta, ricercatori di vari Paesi hanno iniziato a sfogliare le migliaia di pagine, riga per riga, per verificare i dettagli che contenevano. Si pensi, ad esempio, alle osservazioni astronomiche.
L'Evangelo come mi è stato rivelato contiene 873 scene notturne.
Su questa base, il dottor Liberato De Caro (dell'IC-CNR, l'Istituto di Cristallografia del Consiglio Nazionale delle Ricerche), il prof. Lonnie Lee Van Zandt (laureato ad Harvard con un dottorato in Fisica teorica e docente alla Purdue University) e l'ingegner Jean-François Lavère hanno utilizzato software di astronomia come i planetari virtuali Redshift e Stellarium per verificare la coerenza delle posizioni e delle fasi lunari (263 in tutto), delle costellazioni e dei pianeti descritti nell'opera.
Le verifiche effettuate hanno portato ad alcune sorprendenti conferme. Queste osservazioni, unite agli eventi storici citati nell'opera, permetteranno ai ricercatori di ricostruire il calendario giornaliero della vita di Gesù.
Bisogna ricordare che all'epoca di Maria Valtorta non esistevano i computer, che non aveva a disposizione libri di astronomia, che i mezzi di comunicazione erano degradati dalla II Guerra Mondiale che imperversava e che, a causa delle sue infermità fisiche, non poteva lasciare il letto. Oltre a questo, avendo abbandonato la scuola a 16 anni per lavorare come infermiera, era ben lontana dal possedere tali conoscenze. La rapidissima stesura de L'Evangelo come mi è stato rivelato (circa novemila pagine scritte a mano in quattro anni) non le lasciò inoltre il tempo di fare ricerche laboriose o di raggiungere un tale grado di accuratezza, dalla prima all'ultima pagina.