Sala operatoria dell'ospedale di Bicêtre
Giugno 2017
Chantal, ospite alla corte celeste
Chantal Bonhomme soffriva di una grave forma di anemia falciforme, una malattia genetica dolorosa e incurabile. Nel 2017, la sua malattia è stata complicata da un doppio ictus che l'ha portata sul tavolo operatorio, dove ha vissuto un'esperienza di pre-morte (NDE). Ha visto il Cielo e ha sentito Gesù che le parlava, spiegandole perché era stata rimandata sulla Terra. Chantal ha lasciato con grande rammarico quel luogo pacifico e privo di dolore che aveva appena scoperto. Da quel giorno la sua vita è stata trasformata dall'incontro con Cristo.
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Motivi per credere :
Il comportamento di Chantal è cambiato radicalmente dopo il "piccolo viaggio alla corte celeste". È chiaro che si sforza di conformare la sua vita a ciò che Cristo le ha chiesto; questo pesa a favore della sincerità della sua testimonianza: "La mia vita è totalmente cambiata, perché oggi tutto ciò che faccio è in relazione al Signore". In particolare, si impegna ad aiutare i bambini del Togo e i malati di anemia falciforme.
- Chantal conosceva i dettagli di una discussione tra sua sorella e un'infermiera che non avrebbe potuto ascoltare in termini umani. Al momento dei fatti, si trovava in sala operatoria, sottoposta ad anestesia generale, fisicamente incapace di percepire tutto questo, se non per grazia soprannaturale. Anche questo elemento conferisce credibilità alla sua testimonianza.
Durante l'incontro con Gesù, Chantal non ha avuto dubbi sull'identità della persona che le stava davanti: "Sento una presenza. È una presenza molto forte e sono convinta che sia Gesù. Gesù Cristo era lì. Non ha avuto bisogno di presentarsi. L'ho sentito, era lui". Una tale certezza non può non farci interrogare.
- La descrizione di Chantal della corte celeste è coerente con il dogma cattolico.
Dopo l'esperienza di pre-morte (NDE, dalle iniziali in inglese) si è verificato un inspiegabile miglioramento della salute di Chantal. I postumi dell'ictus sono sorprendentemente scomparsi, e i sintomi della falcemia sono notevolmente diminuiti. Prima della sua ascesa alla corte celeste, aveva quattro o cinque attacchi all'anno che richiedevano il ricovero in ospedale; ora ne ha solo due ogni cinque anni: "Lascio a voi il giudizio...". Eppure l'anemia falciforme è una malattia cronica e incurabile, di solito accompagnata da gravi complicazioni con conseguenze irreversibili.
Dopo l'incontro con Gesù durante l'NDE, Chantal descrive una relazione viva con una persona reale: "Gesù è per me oggi un amico fedele: c'è sempre quando ho bisogno di lui, ogni giorno. Può essere invisibile, ma nel mio cuore mi parla e mi guida".
Sintesi :
Chantal è nata in Togo e soffre fin dalla nascita di una grave forma di anemia falciforme (forma omozigote). Arrivata in Francia negli anni Novanta, a diciassette anni, è riuscita a ottenere molto nonostante la sua grave malattia: ha conseguito un master in Giurisprudenza e ha ottenuto un posto di analista in un'importante banca francese. Poiché la sua malattia è perlopiù invisibile, Chantal nasconde la sua condizione ogni volta che può. Al lavoro, ad esempio, i suoi colleghi non erano a conoscenza della sua situazione. A quel tempo, il suo rapporto con Dio era meccanico: pregava, ma senza molto fervore: "Pregavo come se mi lavassi i denti.."Non aveva un rapporto personale con Dio.
Un giorno, nel giugno 2017, tutta la sua vita è cambiata. Ha sentito una frattura alla nuca, seguita da un dolore immenso. Ha detto a sua sorella, che era lì con lei, che non si sentiva bene. Chantal ha perso conoscenza, e la sorella ha chiamato i vigili del fuoco e l'ambulanza, che l'hanno portata in ospedale.
Inizialmente Chantal è stata trattata come se avesse una tipica crisi di falcemia. I medici dell'Hôpital Tenon si sono però resi conto che in realtà aveva subito la rottura di un doppio aneurisma, che richiedeva un intervento chirurgico d'urgenza. Chantal è stata preparata per l'operazione. L'anestesista l'ha avvertita dicendole "Stiamo per entrare", e Chantal si è fatta il segno della croce. Prima ancora di finire, si è sentita uscire da sé ed è arrivata in un luogo sconosciuto, pieno di silenzio e di pace indescrivibile. Si sentiva a casa.
Era in piedi su una piattaforma. Davanti a lei ha visto migliaia di persone in tunica bianca, disposte a semicerchio in file successive: "Dai loro cuori usciva ogni sorta di luce di ogni colore". In quattro file, c'erano altre persone, in un ordine simile alle altre, ma con una differenza notevole: da loro non emanava alcuna luce, e le loro tuniche non erano bianche, ma grigiastre e opache.
Poi Chantal ha sentito una voce. Si è subito convinta che fosse Gesù Cristo a parlarle. Non c'era alcun dubbio. Egli le ha detto: "Puoi guardare, ma non sei pronta a integrarli. Perché voglio che tu sia un essere di luce, e a tal fine ti rimando sulla Terra. Per diverse cose: per perfezionare la tua anima, per aiutare gli indigenti, gli afflitti, i diseredati e i malati". Chantal non aveva però alcun desiderio di lasciare questo luogo meraviglioso: era così bello... Pensava alla sofferenza che c'era sulla Terra e la confrontava con la serenità e il benessere che provava in quel luogo. "Come persona che ha vissuto per quarantaquattro anni con l'anemia falciforme, per una volta non provavo dolore. E Gesù Cristo mi chiedeva di tornare sulla Terra. Immediatamente, egoisticamente, ho pensato al mio dolore. Ho detto di no". Chantal ha detto no a Gesù due volte. Alla terza richiesta di Gesù, Chantal ha accettato di tornare sulla Terra.
Mentre Chantal si trovava alla corte celeste, era consapevole di una conversazione che si stava svolgendo sulla Terra riguardo a lei. I medici hanno detto alla sorella che si trattava solo di riparare due aneurismi rotti e che l'operazione non sarebbe durata a lungo. L'intervento è però durato più del previsto. Preoccupata, la sorella di Chantal ha chiamato la sala operatoria: il chirurgo si è rifiutato di fermarsi e un'infermiera della sala operatoria le ha parlato. Mentre Chantal dormiva in sala operatoria, ha ascoltato questa conversazione: "È questo il mistero. Non so come spiegarlo. Ma è un mistero. È Dio".Questo segno dà credito alla storia di Chantal.
Quando Chantal è tornata in sé dopo l'NDE, si è trovata cambiata. Alcuni tratti del suo carattere, come il risentimento, sono stati cancellati; ha cambiato il modo di vestire, il modo di comportarsi... Se ciò che aveva vissuto fosse stato solo frutto della sua immaginazione o dei farmaci che le erano stati iniettati, questa esperienza non avrebbe lasciato un'impronta così reale e forte sul suo essere, trasformandola radicalmente.
A Chantal piace parlare della sua NDE come del suo "piccolo viaggio", ma riconosce anche la straordinarietà di ciò che ha vissuto: "Sono stata invitata alla corte celeste". Da allora, si è impegnata a fare ciò che Gesù le ha chiesto, in particolare lavorando per la creazione di orfanotrofi in Togo e per un'associazione che combatte l'anemia falciforme.
Chantal Bonhomme, sulla base delle testimonianze rilasciate sul canale YouTube di Notre-Dame-de-la-Lumière.
Al di là delle ragioni per credere :
La testimonianza di Chantal è un ammirevole promemoria della meta finale della nostra vita e della necessità di prepararsi ad essa. "Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora" (Mt 25,13): la conversione è una questione urgente.
Andare oltre :
Chantal Bonhomme, De la nuit à l'amour. Petit voyage mystique au cœur de la maladie, Éditions Emmanuel, 2018.