La Vergine Maria nel Wisconsin: "Beati coloro che credono pur non avendo visto"

Sintesi :

Il 2 ottobre 1859, Adèle Brise, emigrante belga di 28 anni e agricoltrice di professione, camminava verso un mulino fuori dal villaggio di Champion (nel nord-est del Wisconsin, sulle rive del lago Michigan). Portava un sacco di grano sulla testa. Improvvisamente, mentre si avvicinava al mulino, vide una "signora vestita di bianco", molto luminosa, quasi "accecante". L'apparizione portava una fascia gialla intorno alla vita e una "corona di stelle" intorno alla testa. Era in piedi tra due alberi.

Adèle, una buona cattolica, non aveva mai visto una persona così bella. Si spaventò e si chiese chi fosse quella donna sconosciuta. Smise di camminare mentre l'apparizione scompariva lentamente. Sconvolta, Adèle tornò indietro. Quando raggiunse la casa dei genitori, raccontò loro quello che era appena successo. Il padre pensò che si trattasse di un'anima del Purgatorio tornata a chiedere preghiere.

La domenica successiva, 9 ottobre 1859, Adèle si recò a Messa a Bay Settlement, facendo lo stesso percorso verso il mulino. La accompagnavano la sorella Isabelle e una vicina, la signora van der Niessen. Quando arrivò ai due alberi dove Maria era apparsa la settimana precedente, Adèle si fermò, come stordita. La signora in bianco era lì, esattamente nello stesso punto. Le due personecon lei non videro nulla. Rimasero lì per diversi minuti, senza osare dire nulla, finché la veggente disse che l'apparizione era scomparsa, lasciando dietro di sé una sorta di "nebbia bianca".

Adèle intuì che stava accadendo qualcosa. Prima della Messa si confessò con padre William Verhoef, spiegando, come avrebbe detto in seguito, quanto fosse spaventata. Il sacerdote le disse di non avere paura, perché se si trattava di un essere celeste non c'era nulla da temere. La incoraggiò anche a chiedere all'apparizione la sua identità e la sua volontà.

Rassicurata, Adèle ripartì per Champion, accompagnata dalle sue due compagne e da un parrocchiano di Bay Settlement. La Vergine Maria li attendeva proprio nel luogo in cui era apparsa due volte in precedenza. Il suo vestito, sul quale la veggente aveva notato delle stelle, le cadde ai piedi. Portava ancora la corona di stelle e i suoi "lunghi capelli chiari e ondulati le ricadevano sulle spalle". Una luce soprannaturale brillava intorno a lei. Adèle si inginocchiò e chiese all'apparizione: "In nome di Dio, chi sei e cosa vuoi da me?"

Per la prima volta, Adèle sentì la voce di Maria: "Io sono la Regina del Cielo che prega per la conversione dei peccatori, e voglio che tu faccia lo stesso. Hai ricevuto la Santa Comunione questa mattina e questo è un bene, ma devi fare di più. Fai una Confessione generale e offri la tua Comunione per la conversione dei peccatori. Se non si convertono e non fanno penitenza, mio Figlio sarà costretto a punirli".

Le tre persone intorno ad Adèle si chiesero se stesse parlando con qualcuno di invisibile. "Chi è Adèle? Perché non possiamo vederla come voi?". La veggente risponde: "Inginocchiatevi. La signora dice di essere la Regina del Cielo".

La Vergine guardò gli amici di Adèle e dice: "Beati quelli che credono pur non avendo visto". Poi l'apparizione parlò di nuovo ad Adèle: "Cosa fai qui senza far nulla mentre i tuoi compagni lavorano nella vigna di mio Figlio? - Cosa posso fare, cara Signora? - Raduna i bambini di questa terra e insegna loro ciò che devono sapere per la loro salvezza".

Adèle non capiva: come avrebbe potuto insegnare loro, lei che non aveva mai studiato? La Vergine Maria continuò: "Insegna loro il catechismo e a farsi il segno della croce. E che ricorrano ai sacramenti; questo è il mio desiderio. Andate e non abbiate paura. Io vi aiuterò". L'apparizione alzò poi entrambe le mani al cielo e scomparve lentamente.

La famiglia, gli amici, i vicini e il parroco di Champion sapevano che Adèle non era una visionaria. La qualità evangelica dei messaggi dell'apparizione era un segno convincente dell'autenticità del fenomeno. Nei giorni successivi alla terza apparizione, inoltre, Adèle cominciò a girare per il villaggio, andando di casa in casa ad annunciare la Buona Novella. Era certamente cambiata, ma solo in meglio!

Per aiutare la figlia, Lambert Brise costruì nel 1861 una prima cappella, molto angusta. Nello stesso anno, una pia donna donò due ettari di terreno intorno alla cappella, che fu poi smantellata per far posto a un edificio più grande quando cominciarono ad arrivare i primi pellegrini. La donazione fu fatta in onore di Nostra Signora del Buon Soccorso. Adèle insegnava il catechismo ai bambini, che venivano volentieri ad ascoltarla.

Nel 1865 un nuovo parroco, padre Philip Crud, che era stato incaricato della colonia belga nella contea, rimase profondamente colpito dalla sincerità, dalla dedizione e dal successo della missione di Adèle, e le consigliò di cercare aiuto circondandosi di persone che potessero accompagnarla nei suoi viaggi. Diverse persone si rivolsero al parroco, e Adèle si trovò a capo di un gruppo di donne volontarie. Con una vita spirituale molto ricca, divenne membro di un terz'ordine francescano a cui appartenevano alcune di queste signore. Con il tempo, questo gruppo di volontari formò una sorta di associazione religiosa che non sarebbe mai stata considerata un ordine religioso, poiché nessuno prendeva i voti. I membri, soprannominati "Suore Francescane Secolari", indossavano comunque un abito specifico.

Anche padre Crud credeva pienamente nelle apparizioni. Invitò Adèle a raccogliere i fondi necessari per costruire un convento e una scuola, in modo che coloro che avevano bisogno di istruzione religiosa potessero venire da lei. Munita di una semplice lettera di raccomandazione firmata dal parroco, Adèle chiese agli abitanti della contea di contribuire alla costruzione di questi edifici. Contro ogni aspettativa, le donazioni si moltiplicarono. La tanto attesa scuola e il piccolo convento furono costruiti, completando la prima fase del futuro santuario.

Numerosi testimoni attendibili riferirono di miracoli. Quando le "Sorelle" non sapevano più come sfamare i bambini che accorrevano da loro, Adèle li riuniva nella cappella per implorare Maria. Ogni volta, il mattino seguente, trovavano le provviste necessarie sulla soglia di casa.

L'8 ottobre 1871, un violentissimo incendio devastò la zona vicina al luogo dell'apparizione. Tutto andò distrutto, tranne la cappella di legno, la scuola e il convento. Quel giorno morirono 2.000 persone. Quando il fuoco minacciò la cappella, Adèle si rifiutò di andarsene e organizzò una processione. Solo il santuario fu risparmiato, insieme alle persone che vi si erano rifugiate.

Dagli anni Settanta del XIX secolo, il pellegrinaggio, sebbene discreto fino all'inizio del XX secolo, non è mai cessato. Il vescovo David L. Ricken di Green Bay, la diocesi a cui appartiene Champion, ha condotto un'indagine di due anni negli anni 2000. L'8 dicembre 2000 ha proclamato le apparizioni di Champion degne di fede: "Dichiaro con certezza morale, e in conformità con le norme della Chiesa, che il contenuto dei fatti, delle apparizioni e delle parole ricevute da Adèle Brise nell'ottobre 1859 sono di natura soprannaturale, e approvo queste apparizioni come degne di fede - anche se non obbligatorie - per i fedeli cristiani" . In questa occasione, ha sottolineato che Adèle aveva realmente vissuto, in modo eccezionale, il messaggio ricevuto dall'apparizione, fino alla sua morte nel 1896.

Al di là delle ragioni per credere :

La discrezione e l'opera caritatevole di Adèle, e dopo di lei dei pellegrini a Champion, diventato santuario nazionale nel 2016, fanno di questo luogo un notevole esempio di pace e benevolenza sul suolo americano.

Andare oltre :

Sul sito Apparitions de la Vierge Marie, l'articolo "6 - CHAMPION, 1859".

Per saperne di più :

• René Laurentin e Patrick Sbalchiero, Dictionnaire des "apparitions" de la Vierge Marie, Parigi, Fayard, 2007, p. 397.
• Sul sito Notre Histoire avec Marie, l'articolo Notre-Dame-du-Bon-Secours: unique site marial officiel des États-Unis.
• Nell'Encyclopédie mariale, l'articolo Champion (Wisconsin, États-Unis).
• Sito web del santuario di Champion.